Il tema dei rifiuti negli ultimi anni ha occupato un sempre maggior numero di pagine nelle agende egli amministratori statali e locali. Soprattutto da quando si parla di raccolta differenziata nei Comuni italiani, l'efficacia nella gestione dei rifiuti e lo smaltimento della spazzatura industriali rappresenta un tema caldo nel dibattito locale sui territori. , puntualizzano gli esperti di Openpolis che proprio su questa tema hanno svolto un'indagine approfondita in particolar modo sui rifiuti normali, quelli prodotti dalle famiglie italiane.

Fatta questa premessa, la competenza per la gestione dei rifiuti urbani non speciali è generalmente nelle mani delle amministrazioni comunali o di società partecipate da enti pubblici, le quali gestiscono il servizio per conto dei comuni. Ora, all'interno del bilancio di un Comune si trova la voce e per quanto riguarda il capitolo di spesa relativo ai rifiuti si possono leggere gli importi per la pulizia di strade, piazze, viali, mercati, oltre che per la raccolta di tutti i tipi di rifiuti (da differenziare o smaltire senza differenziazione). Sono compresi ovviamente anche i costi di trasporto nei luoghi di trattamento o nella discarica.

Questi dati portano di conseguenza a conoscere la spesa generale che ogni Comune affronta e quella pro capite all'interno di quella cittadina.

Cassonetti per la raccolta differenziata (foto archivio L'Unione Sarda)
Cassonetti per la raccolta differenziata (foto archivio L'Unione Sarda)
Cassonetti per la raccolta differenziata (foto archivio L'Unione Sarda)

Dai dati nazionali a quelli isolani. A partire dai capoluoghi di provincia. Cagliari ad esempio nel 2019 ha speso per la gestione dei rifiuti 48.906.086 euro; ogni residente ha quindi sborsato 319.17. Carbonia invece 6.125.735 (pro capite 221.86) e Iglesias 4.746.993 euro (180.49). Mentre non è dato conoscere la spesa del Comune di Oristano e di Nuoro (a questo proposito Openpolis precisa che, sempre nel 2019, Sassari ha speso 24.745.195 (pro capite 196.05) e infine Olbia 17.390.010 e quindi a ogni cittadino è costata 283.58 euro.

Cagliari è anche il Comune sardo che nel 2019 ha speso di più in tutta l'isola per la gestione dei rifiuti urbani (seguita da Sassari e Olbia), Albagiara invece quello che ha speso meno, appena 1.210.9 per una spesa pro capite di poco inferiore a 4,80 euro l'anno, seguito da Selegas (2.598 euro nel 2019 e una spesa di 1.93 pro capite) e Assolo (2.953 euro e 8.37 ad abitante).

Diversa invece la classifica della Sardegna se si guarda la spesa pro capite affrontata nel 2019. La più alta è stata affrontata dagli abitanti di Aglientu con 609,44, poi Trinità D'Agultu e Vignola con 585,91 euro e Palau con 507 e Domus de Maria con 482. Elini invece è in testa a partire dal basso, e cioè dalla minor spesa pro capite con appena 75 centesimi, seguita da Selegas con 1,93 e Dolianova con 2,43 euro.
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