Nuovo pontefice, ce la giochiamo?
Come funziona il FantaPapa: oltre 50mila adesioni e c’è ancora tempo sino alla prima fumata del 7 maggioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
In principio fu il Fantacalcio. Mutuato da un gioco statunitense legato al baseball, consente dal 1990 a tutti i fanta allenatori di costruire una squadra di calcio dei sogni mettendo insieme che ne so, Bastoni, Leao, Anguissa, McTominay, Barella e Pavoletti, e di vincere un campionato organizzato tra amici, spesso a premi. Prima era legato alla serie A, poi anche ai campionati europei e mondiali e via dicendo: fanno fede i voti dei giornalisti sui giornali specializzati, i gol, gli assist, i rigori parati o sbagliati, le ammonizioni e via dicendo.
Una febbre che contagia sempre più appassionati dal 1990, che secondo alcuni contribuisce a stemperare le asperità del tifo (se uno juventino ha nella sua squadra Lukaku, può arrivare ad esultare per un gol del centravanti belga del Napoli) e che si è diffusa in altri contesti: a febbraio spopola il Fanta Sanremo, con tanto di app apposita, si punta su cantanti, sul loro abbigliamento, sul successo delle canzoni e quant’altro fa spettacolo.
E adesso è spuntato, inevitabile, il Fantapapa, legato all’esito del conclave. Più simile al Fanta Sanremo che al Fantacalcio, è bene precisarlo, perché se è vero che tra cardinali spesso divisi in correnti magari si gioca anche una partita (e senza esclusione di colpi), comunque tutto avviene in punta di diritto canonico, senza gol e autogol.
In questo caso i punteggi che vanno ai giocatori dipendono da diversi fattori che si verificheranno durante il conclave, alcuni molto particolari: il futuro Papa inforcherà subito gli occhiali, per esempio? È uno dei dubbi sul quale esprimersi con il voto.
Il gioco è già un successo: oltre 50mila adesioni e c’è ancora tempo sino alla prima fumata del 7 maggio. L’iscrizione al gioco è gratuita, basta una mail legata a una password. Poi spazio alla fantasia e alla ricerca della fortuna.
Qualche esempio: ovviamente si deve indicare la previsione del prossimo papa tra l’elenco di tutti i cardinali ammessi al conclave (nella app – evidentemente aggiornatissima - non compare il cardinale Angelo Becciu, protagonista del più clamoroso passo indietro nella storia della Chiesa sarda legato alle disposizioni di Papa Francesco e alla nota vicenda processuale ancora comunque in attesa del processo d’appello). Oltre al cosiddetto “capitano della squadra”, ogni iscritto potrà indicare anche altri nove papabili.
Attenzione anche alla scelta dell’anti Papa, cioè del cardinale che – stando alle previsioni – ha poche, se non nulle, possibilità di essere eletto al soglio pontificio: in caso di fumata bianca a suo nome sarebbero mille punti in meno, una “tragedia” per gli scommettitori.
Si può puntare anche sul nome che sceglierà il prossimo pontefice: i più gettonati sono Francesco e Giovanni Paolo, ca va sans dire. Un buon punteggio spetta a chi indovina il numero della fumata bianca (la sesta, l’ottava, la ventesima?) o il giorno in cui verrà eletto il Papa (occorre ricordare che sono previste due fumate al giorno, una alle 12 e l’altra alle 18).
Un altro punteggio extra dipende invece se si indovina la prima parola che verrà pronunciata dopo l’elezione. Il classico “Habemus papam” oppure “Annuntio vobis” o ancora “Gaudium magnum”?
Gli ideatori del gioco ambientato nella Cappella Sistina invitano a puntare anche su un altro aspetto della formula dell’annuncio, e questa volta chi ha studiato a scuola il tanto odiato latino è avvantaggiato: verrà adoperato il genitivo o l’accusativo? Vale 50 punti. E sarà annunciato il numero dopo il nome? Altri 50 punti in palio.
La sfida diventa mano a mano sempre più appassionante: il nuovo papa a che titolo era entrato nel conclave? Diverse le possibilità: cardinale vescovo, cardinale presbitero, cardinale diacono. Vescovo semplice? O arcivescovo metropolita?
Si può puntare anche sull’ordine religioso. Papa Francesco I era gesuita, il suo successore sarà della stessa confessione oppure un carmelitano scalzo, un francescano, un domenicano, un cistercense e così via?
Fate il vostro gioco, è un motivo in più per seguire con ancora più attenzione l’elezione del papa, vigilia compresa: tutti i quotidiani, tutti i telegiornali, hanno affidato ai loro vaticanisti un pezzo giornaliero sul toto Papa. Chi spinge per un cardinale italiano, chi quelli vicini addirittura al presidente Usa Trump, e il presidente della Repubblica francese Macron si vocivera che abbia sponsorizzato un suo alto prelato.
Poi alla fine arriverà il nuovo papa che metterà d’accordo tutti. Come era accaduto con Bergoglio, arrivato dalla fine del mondo per modernizzare la Chiesa.