“Arrivano Carlo e Diana: ore folli a Porto Cervo”: il titolo sulla prima pagina de L’Unione Sarda del 5 agosto 1981 racconta la frenesia di quei giorni, quando in Costa Smeralda sbarcarono gli inviati di mezzo mondo in attesa della principesca coppia che aveva pronunciato il fatidico sì sei giorni prima e si era imbarcata sullo yacht reale Britannia per la luna di miele. Gli sbarchi coronati, e in particolare quelli degli inglesi, ad iniziare dalla principessa Margareth, non erano una novità in Gallura ma l’attenzione mediatica sull’erede al trono e la sua giovanissima consorte era alle stelle. Diana Spencer è probabilmente il personaggio più significativo degli anni Ottanta in Costa Smeralda e, nel corso del decennio, è stata fotografata più volte nelle acque della Gallura. Fino a quell’ultimo scatto, nel 1997 all’aeroporto di Olbia, con un nuovo amore, prima di andare incontro alla tragica morte a Parigi.

IN LUNA DI MIELE

Un colpo di fulmine, quello della principessa per l’isola, iniziato nell’estate del 1981 a bordo del Britannia che ha accolto i due sposi per una crociera nel Mediterraneo partita da Gibilterra. Non ci furono in quell’occasione visite ufficiali o ufficiose. A mandare in fibrillazione i giornali quel 5 agosto fu un segnale radio intercettato tra la nave inglese e le stazioni di Cagliari e Porto Cervo che indicava la presenza del Britannia al largo dalle coste sarde. Un’attesa snervante che non si coronò con il tanto atteso  scatto della coppia in Sardegna, il Britannia restò al largo. In compenso in Costa Smeralda ci si accontentò di un’altra coppia reale, questa in servizio effettivo. L’otto agosto arrivarono a Porto Cervo, ospiti dell’Aga Khan, Juan Carlos (che diventerà una presenza frequente anche nelle regate dei maxi yacht) e la moglie Sofia. “Con i reali di Spagna a Porto Cervo ritorna il clima degli anni ruggenti”, titola questa volta L’Unione in prima. Nell’articolo anche una suggestiva ipotesi: la coppia reale spagnola appena sbarcata era salita su un motoscafo d’altura con il principe Karim e la moglie con a bordo il necessario per una colazione. Un incontro in alto mare con i freschi sposini? Quel che è certo, sottolinea il cronista, è che “in Costa Smeralda è ritornato il clima degli Anni Sessanta quando da queste parti le teste coronate e gli illustri blasoni erano di casa”. Perché, appena due giorni prima, era stata la presenza del diciannovenne principe ereditario del Marocco, figlio di re Hassan, a far scattare l’allarme e ipotizzare incontri tanto regali quanto segreti. Quando invece Carlo e Diana, questa volta in visita ufficiale in Italia, sbarcheranno sul suolo sardo non sarà la Costa Smeralda ad ospitarli, sia pure per un pranzo, ma la “rivale” Porto Rotondo, gran cerimoniere l’allora presidente del Senato Francesco Cossiga che contava sull’accoglienza del conte Luigi Donà dalle Rose, fondatore del borgo. E sarà Olbia la prima tappa in assoluto del tour nel Belpaese.

Carlo e Diana a\u00A0Olbia (foto concessa Davide Caglio)
Carlo e Diana a\u00A0Olbia (foto concessa Davide Caglio)
Carlo e Diana a Olbia (foto concessa Davide Caglio)

A PORTO ROTONDO

È il 19 aprile del 1985 quando i principi atterrano all’aeroporto Costa Smeralda accolti dal sindaco di Olbia Renato Careddu, con Cossiga e il presidente della Regione Mario Melis, e una piccola folla festante. La Limousine d’ordinanza raggiunge poi Porto Rotondo dove alla Spaghetteria di piazza san Marco è stato allestito il pranzo ufficiale con un menù di aragosta in insalata, spaghetti al pomodoro e cappuccino finale per la principessa. Le cronache dell’epoca parlano di una domanda, insidiosa dal punto di vista diplomatico, del principe Carlo al presidente della Regione Melis: «Ma davvero lei crede all’indipendenza»?  La coppia si imbarcherà poi sul Britannia e tornerà all’Isola Bianca il 9 maggio, con i due bambini, per poi salire su due aerei separati (per la presenza del principe William che non può viaggiare col padre) in direzione Londra. Diana, con soprabito rosso, e un timido sorriso è “graziosa ma non affascinante”, sottolinea l’inviato de L’Unione. Molto diversa dalla donna sicura di sé che appare in un celebre scatto di Massimo Sestini, qualche anno più tardi, in bikini al largo di Tavolara. Una delle prime sfide alle regole di corte. Ma è il 1991 e siamo già negli anni Novanta che hanno segnato la clamorosa rottura con Carlo, l’ascesa della popolarità della principessa del popolo e quell’ultima foto felice, dopo una vacanza di mare e amore con Dodi Al Fayed, all’aeroporto di Olbia. Era il 30 agosto 1997.  

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