La gara per il noleggio degli elicotteri regionali antincendio è andata deserta e per la Sardegna si annuncia un’estate ad alto rischio. Prezzi troppo bassi e tempi troppo ristretti per il noleggio dei velivoli hanno fatto desistere i due “cartelli” di associazioni di compagnie aeree che nelle ultime due campagne si erano aggiudicate l’appalto stagionale per 12 elicotteri (11 medi più uno medio pesante). Un bel problema per il triennio che va da quest’anno al 2026 per “l'affidamento del servizio aereo di ricognizione, prevenzione e repressione incendi rurali e boschivi e attività connesse alle funzioni del corpo forestale e di vigilanza ambientale”. I tempi sono strettissimi e, grazie a un inverno mite e poco piovoso, c’è il rischio concreto, amplificato anche dalle elezioni che di fatto fanno mancare la sponda politica. Lo scenario, tutt’altro che remoto, è che la nostra Isola resti senza armi dal cielo per combattere la piaga dei roghi estivi.

Il pasticcio

Ma cos’è successo? Perché il 6 febbraio – giorno di apertura delle buste con le le offerte - nessuno si è presentato per aggiudicarsi un contratto che sino al 2021 era tra i più ambiti in Europa? Per cercare di fare luce su un appalto che è stato gestito in maniera quantomeno anomala è necessario fare un salto indietro al 2021, quando l’associazione d’imprese “Elitellina” (passata nelle mani di una holding spagnola) e la società salernitana “E+S Air” ha soffiato il contratto all’Ati Airgreen, Eliossola, Starwork Sky, Elifriulia e l’Elitellina (prima che venisse venduta) che gestiva le campagne antincendio da un decennio. Un ribasso di circa il 16% rispetto all’offerta delle concorrenti per offrire 11 elicotteri Ecureuil H125 (5 dal 15 maggio al 15 ottobre e 6 dal 15 giugno al 30 settembre, per un totale di 3750 ore di volo triennali a 11,400 milioni di euro) e due elicotteri Eurocopter Superpuma (uno dal 1 luglio al 31 agosto, l’altro dal 15 luglio al 15 agosto, per 501 ore di volo totali nel triennio a 4,3 milioni di euro).

Gli intoppi per l’Elitellina spagnola e la compagnia campana sono nati quasi subito (problemi logistici, costi per i piloti, imprevisti) e così l’ammontare della gara d’appalto si è rivelato insufficiente per coprire i costi.

Le differenze con l’appalto appena scaduto sono sostanziali. Il nuovo capitolato non prevede la disponibilità di un mezzo leggero tutto l’anno, ma di contro chiede la disponibilità di un Super Puma solo un mese, un periodo troppo ristretto per elicotteri molto richiesti dal mercato e che hanno costi di gestione molto alti non ammortizzabili in soli 30 giorni.

Gara deserta

L’aumento delle spese generali e la maggiore richiesta di elicotteri antincendio hanno fatto desistere le società aeree dalla partecipazione alla gara della Direzione generale della Centrale regionale di committenza che ha fissato il valore del nuovo capitolato. Ecco perché, con i prezzi così bassi, nessuno ha partecipato all’appalto scaduto il 6 febbraio.

La via d’uscita è ardua, anche perché l’associazione d’imprese che ha gestito per anni la campagna contro i roghi estivi è finita nel mirino dell’Antitrust per l’appalto della Sardegna. Da allora c’è una causa in corso con la Regione e sembra improbabile che possa partecipare a una nuova gara con il contenzioso con viale Trento in corso.

Il comandante

Fabio Migliorati, generale della Guardia di Finanza, è il comandante del Corpo forestale isolano. «La base d’asta pur non essendo elevata è andata deserta perché le altre società che gestiscono gli elicotteri hanno vinto altre gare in altre parti d’Italia. Dato che la nostra è una flotta corposa hanno ritenuto di non partecipare». L’importo della gara d’appalto per l’antincendio era troppo bassa? «Questo bisogna chiederlo all’ufficio committenza che segue le procedure. Noi diamo l’apporto tecnico, le cifre non le stabiliamo noi. Noi abbiamo fatto tutto più celermente rispetto al passato, ma se cambiano le condizioni del mercato non è colpa nostra». Quest’estate sarà un problema. «Noi faremo quello che dobbiamo fare per garantire la sicurezza della Sardegna. Quest’estate avremo gli elicotteri».

Ora, prendendo come spunto un “suggerimento” della Corte dei Conti che spiegava come in pochi anni i fondi per il noleggio sarebbero stati sufficienti all’acquisto di una flotta sarda, perché non ragionare sull’acquisto di elicotteri in dotazione al Corpo forestale?

© Riproduzione riservata