Il lotta fino all’ultima giornata: tre squadre in corsa per un solo posto, quello per il salto diretto in Serie D. Il campionato di Eccellenza 2001-2002 regale emozioni e la promozione al Calangianus: negli ultimi novanta minuti piega il Pula 2-0 (condannando alla retrocessione gli avversari) e taglia il traguardo che porta nel torneo nazionale, lasciandosi alle spalle Sant’Elena e Iglesias che fanno il loro dovere battendo rispettivamente Alghero e Thiesi senza però riuscire a rosicchiare i due punti di vantaggio che aveva il Calangianus. E la coda, con gli spareggi tra seconde, non porta fortuna: perché l’Iglesias dopo il successo ai rigori contro il Sant’Elena, approda ai playoff nazionali per la promozione, uscendo nel doppio confronto (con beffa all’andata per un giocatore avversario non espulso dopo un doppio giallo “perso” dall’arbitro, e ricorso respinto) contro la Sangiustese. In coda insieme al Pula, finiscono in Promozione Gialeto, Sinnai e Muravera (penalizzato e punito per un tesseramento irregolare in una partita). Restando nell’ambito della classifiche, il re dei marcatori è Murru dell’Iglesias con un bottino impressionante, 26 reti (e appena due rigori). Alle sue spalle Ciarolu (Calangianus) e Cardu (Ilva) con 22 gol.

Il ritorno

Domenica 5 maggio 2002: questa la data della resurrezione calcistica del Calangianus dopo quattro anni trascorsi nei tornei regionali. Ma la squadra di Mario Petrone deve sudare parecchio per piegare la concorrenza agguerrita di Iglesias e Sant’Elena, in corsa fino agli ultimi novanta minuti in  tre sfide a distanza. Il compito più complesso spetta proprio ai galluresi del presidente Roberto Goveani perché c’è da battere fuori casa il Pula affamato di punti per centrare la salvezza. Una partita tosta, difficile, combattuta con giallo iniziale per un ritardo di trenta minuti: si cerca probabilmente di guadagnare qualcosa, conoscendo in anticipo i risultati dagli altri campi (ma anche la sfida salvezza tra Buddusò e Latte Dolce ha inizio con mezz’ora di ritardo). E fino all’ottantesimo è 0-0: dietro l’angolo si materializza uno spareggio promozione.

La classifica del campionato di Eccellenza
La classifica del campionato di Eccellenza
La classifica del campionato di Eccellenza

Ma i 500 tifosi del Calangianus ci credono e possono esultare, liberando la loro gioia, quando Marini di testa porta in vantaggio i giallorossi. E nel finale Ciarolu, su rigore, chiude i conti: Calangianus in paradiso, Pula all’inferno. «Una vittoria che vale tantissimo, anche per le critiche ricevute durante la stagione. I ragazzi e i tifosi sono stati meravigliosi», è il commento a fine gara del presidente Goveani. Le iniziali difficoltà di questo campionato sono alle spalle: con l’arrivo di Mario Petrone a novembre è stata una marcia trionfale. «La vittoria del gruppo. Fede, coerenza, determinazione sono state comuni a tutti i ragazzi. Una gioia enorme», le parole dell’allenatore. E negli spogliatoi fanno festa i vari Billo Vistosu, Dettori, Ruggieri, Costella, Sorrentino. I numeri della capolista parlano chiaro: un successo costruito in casa (13 vittorie, un pareggio e una sconfitta) e con la difesa (appena 19 le reti subite). Oltre al bomber Ciarolu (22 gol), decisive le marcature (8) e le giocate di Vistosu.

I rimpianti

Non bastano 63 punti per vincere il campionato ma nemmeno per conquistare il secondo posto e i playoff nazionali: Sant’Elena e Iglesias arrivano insieme al traguardo centrando i tre punti nell’ultima giornata. I quartesi dilagano 5-3 contro l’Alghero, gli iglesienti vincono di misura sul campo del Thiesi. Non va così in porto l’aggancio al Calangianus e il 12 maggio 2002 va in scena lo spareggio a Serramanna. Non bastano 120 minuti: perché al gol dell’Iglesias su rigore con Illario, risponde una fantastica semirovesciata di Stocchino per il Sant’Elena.

Sant'Elena sconfitto nello spareggio contro l'Iglesias
Sant'Elena sconfitto nello spareggio contro l'Iglesias
Sant'Elena sconfitto nello spareggio contro l'Iglesias

Si va così ai penalty. Cinque per parte. Non sbagliano Borselli, Ibba e Pasini per il Sant’Elena, mentre sbagliano Pani e Placentino. Per l’Iglesias gol di Carta, Giannoni, Illario e Murru (quello decisivo) con unico errore di Dessì (il portiere è però protagonista quando è in porta con i suoi interventi provvidenziali). È il trionfo. La squadra di Andrea Marras ha una nuova opportunità per arrivare in serie D. Al Sant’Elena restano gli applausi. «Siamo stati sfortunati», dice l’allenatore Sergio Fadda. «Non ho nulla da recriminare, i miei giocatori hanno dato il massimo e li ringrazio per il loro impegno». Anche il presidente Roberto Mariani applaude i ragazzi per quanto hanno fatto. Delusi due protagonisti come Paolo Pasini (14 reti) e Simone Stocchino (19 gol) che comunque fanno i complimenti agli avversari. Un super attacco quello del Sant’Elena, il migliore con 76 reti fatte (in grande evidenza anche Ibba con 17 centri).

La delusione

Purtroppo i playoff nazionale per la serie D non sorridono all’Iglesias, beffato anche da una decisione nella gara d’andata che grida vendetta. In casa Murru e compagni perdono 2-1 contro la Sangiustese ma pesa la mancata espulsione di un avversario dopo una doppia ammonizione non annotata dall’arbitro.

Il giallo della mancata espulsione
Il giallo della mancata espulsione
Il giallo della mancata espulsione

In campo, dopo il vantaggio iglesiente con Murru c’è stata la rimonta degli ospiti con rete decisiva proprio del giocatore che sarebbe dovuto essere sotto la doccia da tempo. Il ricorso della società c’è, la giustizia sportiva no: ricorso respinto, risultato omologato e gara di ritorno che si gioca. E l’Iglesias, altra beffa, perde 3-0: doppietta ancora una volta di Montingelli, sempre lui, l’attaccante della Sangiustese graziato dall’errore dell’arbitro.

L'Iglesias fuori dopo la seconda sconfitta negli spareggi nazionali
L'Iglesias fuori dopo la seconda sconfitta negli spareggi nazionali
L'Iglesias fuori dopo la seconda sconfitta negli spareggi nazionali

Per l’allenatore Marras una delusione enorme: «Dispiace per questi ragazzi che hanno fatto sempre bene. La fortuna ci ha voltato le spalle: gli episodi sono stati spesso contro di noi».

Le altre

Dietro il terzetto di testa, molto staccate, ecco Nuorese e Taloro. Centro classifica per Selargius, Arzachena, Ilva e Alghero. Poi la grande bagarre per evitare la retrocessione. Thiesi salvo con una giornata d’anticipo, Latte Dolce in festa al fischio finale grazie alla sconfitta del Pula che finisce in Promozione insieme a Gialeto e Sinnai che si erano arrese da alcuni turni.

Il Muravera retrocesso dopo ricorso respinto
Il Muravera retrocesso dopo ricorso respinto
Il Muravera retrocesso dopo ricorso respinto

Capitolo a parte per il Muravera: dopo aver ottenuto sul campo (trascinato dai 16 gol di Alberti e dagli 8 di Fontana) la possibilità di giocarsi la permanenza in Eccellenza nello spareggio, si vede togliere tre punti per il tesseramento irregolare di un suo calciatore. E così niente sfida ulteriore con il Buddusò che resta in Eccellenza senza un’ulteriore partita e senza soffrire.  

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