L’Alghero si ferma nella finale playoff e deve dire addio ai sogni di gloria. Nel campionato di serie D, stagione 2004-2005, le sarde alla fine sorridono: divise in due gironi, chiudono senza retrocessioni. E oltre all’Alghero, capace di scalare la classifica del girone B, vola alto anche l’Arzachena, sesta. Atletico Calcio e Villacidrese evitano i playout, così come il Calangianus, unica formazione della Sardegna inserita nel raggruppamento H della serie D.

Sogno infranto

Per rivivere il film del campionato bisogna iniziare dall’ultimo atto. È il 19 giugno 2005: l’Alghero scende in campo contro il Lecco, in trasferta, dopo aver perso in casa l’andata della finale playoff per 1-0. La squadra di Alvardi non riesce nell’impresa: nuova sconfitta, ancora per 1-0, e spareggi per approdare in C2 che finiscono.

La classifica del girone B
La classifica del girone B
La classifica del girone B

L’amarezza, nonostante la grande annata, c’è, inutile nasconderlo. «Peccato», commenta Luigi Alvardi, «la squadra ha fatto una grandissima prestazione. Abbiamo costruito molto senza trovare il gol. Purtroppo abbiamo compromesso la doppia sfida nella partita d’andata». Anche il ds Libero Peana è dispiaciuto: «Un vero peccato. Speravamo di vincerli questi playoff. Ma non abbiamo nulla da rimprovera ai ragazzi. Hanno dato tutto. E l’Alghero ha dimostrato di essere forse anche superiore a chi è andato avanti». La finale playoff è arrivata dopo un terzo posto al termine della stagione regolare: troppo forte la Canzese, salita direttamente.

L'Alghero chiude al terzo posto in campionato
L'Alghero chiude al terzo posto in campionato
L'Alghero chiude al terzo posto in campionato

Secondo posto proprio per il Lecco. L’Alghero poi, per agguantare la finale, ha dovuto superare nel doppio confronto la Caratese: nel ritorno, in terra sarda, il successo per 1-0, gol di Pierotti, fa esplodere il pubblico giallorosso. Corsi, Guberti, Derudas, Rassu e Pierotti sono solo alcuni degli artefici della grande galoppata dell’Alghero finita solo nel doppio confronto con il Lecco che valeva un posto nella griglia delle possibili ripescate in serie C2.

Arzachena, Atletico Calcio e Villacidrese

Nello stesso girone B, l’Arzachena sfiora il quinto posto che avrebbe aperto le porte ai playoff. I programmi iniziali erano quelli di una stagione tranquilla e alla fine la squadra di Nunziata si ritaglia un ruolo da protagonista. E così c’è un po’ rammarico perché con un pizzico di fiducia in più sarebbero stati playoff per il secondo anno consecutivo. Con due retrocessioni dirette e altre due con i playout, la salvezza diretta non è semplice in questo campionato.

Villacidrese salva
Villacidrese salva
Villacidrese salva

Così la Villacidrese si concede il lusso di scendere in campo nell’ultima di campionato con la serie D in tasca: la sconfitta, indolore, sul campo dell’Olginatese, non intacca il bel cammino fatto dai ragazzi allenati da Sibilia. Chi deve attendere il fischio finale dell’ultima partita per stappare la bottiglie di spumante è l’Atletico Calcio: solo il successo per 2-0 sulla Caratese permette alla squadra di Paolo Busanca di centrare la salvezza al termine di un campionato difficile. Piludu e Boldarin realizzano le reti che significano un altro anno in serie D. «Una salvezza meritata», sono le parole di Busanca dopo l’ultima fatica. «In molti ci davano retrocessi dopo due mesi. Invece adesso siamo qui a festeggiare».

Atletico Calcio, salvezza all'ultima giornata
Atletico Calcio, salvezza all'ultima giornata
Atletico Calcio, salvezza all'ultima giornata

Per il presidente Tonino Orrù una grande gioia: «Ringrazio tutti. Una giornata da ricordare». Anche perché gli allievi dell’Atletico Calcio si sono laureati campioni regionali. Una salvezza costruita su alcuni punti fermi come Zanda, Lantieri, Cadelano, Noli, Piludu, Angheleddu, Figos.

Altra salvezza

Anche il Calangianus soffre parecchio ma alla fine conserva la categoria senza dover ricorrere agli spareggi. E lo fa affrontando una stagione come unica sarda nel girone H. Dunque con ulteriori disagi.

La classifica del girone H
La classifica del girone H
La classifica del girone H

La salvezza arriva il 15 maggio 2005 grazie al 2-2 in casa contro il San Paolo Bari: un punto per restare in serie D. E pensare che qualche giornata prima i ragazzi di mister Strano stavano pensando addirittura di poter agguantare i playoff per il ripescaggio in serie C2. «Nel girone di ritorno abbiamo sofferto molto di più», ammette il presidente Davide Di Pellegrini, «e siamo arrivati alla fine con il fiatone.

Salvezza sofferta per il Calangianus
Salvezza sofferta per il Calangianus
Salvezza sofferta per il Calangianus

Ora però possiamo gioire e celebrare con la salvezza i cento anni del Calangianus». Di «troppa sofferenza» parla anche l’allenatore Ottavio Strano: «Qualche responsabilità l’abbiamo avuta, altrimenti avremmo evitato questo finale così complicato per i nostri tifosi».​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​

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