Ripartono i lavori della rete del gas in via delle Terme e in altre zone del centro storico, con l'avvio delle indagini archeologiche necessarie per acquisire informazioni e dati che verranno analizzati dalla Soprintendenza per poter datare i rinvenimenti utili a ricostruire la storia dell'antica Turris Libissonis.

Le zone più interessanti si trovano proprio in via delle Terme dove è emersa una struttura muraria, mentre in via Ponte Romano un porzione di un edificio con arco, struttura che si congiunge con via Foscolo, luogo in cui il cantiere ha riportato alla luce un complesso in muratura.

Alla ditta specializzata di Luciano Sini il compito di prelevare i reperti, ritenuti di particolare interesse dagli stessi operatori delle sede operativa di Porto Torres della Soprintendenza ai Beni archeologici, impegnata nel cuore della città dove i lavori per la posa della rete del gas e della fibra ottica fanno riemergere di continuo resti dell'antica città romana.

Il tutto sotto la direzione scientifica di Nadia Canu, responsabile del patrimonio archeologico del sito di Porto Torres. La società Sini è partita dal cantiere di via Paglietti che hanno fatto riemergere i resti di una strada di epoca romana, per poi spostarsi in via Colonia Romana, alza zona ricca di tesori antichi dove sono stati scoperti frammenti di colonne e la soglia di un'abitazione.
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