La rivelazione del Wall Street Journal secondo il quale tra i punti al centro delle conversazioni ci sarebbe “il tentativo di mettere in guardia Mosca dall’uso di armi nucleari”
Secondo il New York Times il Cremlino barattò gli attacchi hacker contro la Clinton nel 2016 con la disponibilità del tycoon ad avallare le mire d’espansione di Mosca