Chiusi i seggi in Russia, secondo i primi dati di Mosca Putin ha vinto le elezioni con circa l’88% dei voti.

L’affluenza alle urne ha raggiunto il 73,33%, dati che non includono coloro che hanno votato online precisa la Tass citando i dati della commissione elettorale centrale.

E un boom di affluenza, sottolinea Mosca, si è registrato nelle regioni ucraine occupate. Nel Lugansk ha votato l’87,12% degli aventi diritto, nella regione di Kherson l’83,87%.

«L'Occidente ha fallito nel suo tentativo di interferire nelle elezioni presidenziali in Russia», ha affermato il ministero russo degli Esteri citato dalla Tass. «Gli oppositori occidentali di Mosca non sono riusciti a indebolire le elezioni presidenziali russe all'estero», ha ribadito il vice ministro russo degli Esteri Yevgeny Ivanov, che è presidente della commissione elettorale del ministero.

Alle 12 ai seggi elettorali è scattato “Mezzogiorno contro Putin”, la protesta ideata proprio da Navalny. Lunghe file davanti a diversi seggi nel centro di Mosca, e anche in quelli allestiti nelle ambasciate russe. A Berlino, ad esempio, si è recata alle urne a mezzogiorno anche la vedova del dissidente, che ha scritto il nome di Navalny sulla scheda elettorale. In Russia decine di persone sono state arrestate.

(Unioneonline/L)

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