Il 24enne, reo confesso dell’omicidio di Noemi Durini, l’11 agosto fu fermato a Cagliari ubriaco alla guida mentre era in permesso premio: «Dopo sei anni di detenzione è ancora pericoloso»
Una vicenda «che sembra destinata a trasformarsi in una crisi definitiva e quindi senza possibilità di ripresa a danno dell’intero territorio e di oltre 300 famiglie