Manifestanti in piazza in diverse città per lanciare un segnale al regime degli ayatollah e ai calciatori, considerati “traditori” per aver abbandonato la loro causa
«Non scopriamo oggi che il campionato del Mondo in mezzo al deserto è il risultato di una logica politica e di business, e senz’altro poco sportiva né rispettosa dei diritti»
Prima grande sorpresa del Mondiale: l'Albiceleste di Messi, favorita per la vittoria finale, adesso rischia. Pari tra Danimarca-Tunisia e Messico-Polonia
Non solo multe, ma anche provvedimenti disciplinari per i capitani che si schierano per i diritti Lgbt+. Dopo il passo indietro di Francia e Inghilterra arriva quello di Galles, Belgio, Danimarca, Germania, Olanda e Svizzera
La Budweiser, sponsor Fifa, definisce la decisione (in un post poi cancellato) «imbarazzante». La Nazionale spagnola, invece, dovrà rinunciare al tradizionale jamon