Lo picchiava con la cinta urlandogli “infame”, lo metteva contro una parete e iniziava a scagliare le frecce. Spesso lo colpiva, mirava a gambe e ventre
Quadro allarmante emerso dalle intercettazioni ambientali: i bimbi sarebbero stati colpiti più volte con calci, schiaffi, botte con una ciabatta e con un mestolo. I due respingono le accuse: «Al massimo qualche sculacciata»