Assolto dall’accusa di maltrattamenti contro conviventi. Per un 40enne campano ma residente in un paese dell’hinterland sassarese è arrivata oggi in tribunale a Sassari la sentenza pronunciata dalla giudice Silvia Masala, che ribalta la richiesta del pm quantificata in sei anni di reclusione.

Le accuse per l’uomo erano pesanti perché, secondo l’imputazione, si sarebbe reso protagonista  di numerose aggressioni fisiche e verbali ai danni della compagna nel periodo dal 2016 al 2017. In un’occasione l’avrebbe afferrata per i piedi, queste le accuse, dall’interno di un locale e trascinata per strada. Oppure, in un’altra, l’avrebbe mandata via di casa per futili motivi lanciandole dalla finestra gli indumenti. Le molestie sarebbero continuate anche al termine della convivenza attraverso continui messaggi sull’utenza telefonica della donna.

Ma, come detto, l’imputazione per l’uomo, difeso dall’avvocato Luca Diaz, cade con la sentenza di oggi. Mentre dovrà pagare 1800 euro a favore del fratello dell’ex compagna, assistita dal legale Antonello Fiore, per il secondo reato contestatogli, quello di lesioni, per un episodio del gennaio 2017.

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