«Spero arrivi presto la donna che mi sconvolgerà la vita. Io sono pronto ad iniziare una storia d'amore bellissima».

Così parlava Marco Arduini nel 2018, all’epoca della sua partecipazione come corteggiatore a “Uomini e Donne Over”.

Da ieri sera il 45enne romano è in carcere per le botte e le minacce di morte alla giovane fidanzata di 19 anni, con cui aveva una relazione da quasi un anno.

Arduini è stato arrestato dai carabinieri di Cattolica in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Rimini Raffaella Ceccarelli per i reati di lesioni e maltrattamenti in famiglia aggravati.

Secondo gli investigatori l’uomo avrebbe minacciato e picchiato la fidanzata fino a romperle il naso. Violenze che andavano avanti da tempo, pare, in una convivenza scandita da diversi momenti di rabbia dell’uomo, che si sarebbe scagliato contro la fidanzata mordendole le guance, prendendola a calci e pugni. Lei restava in silenzio, non andava mai al pronto soccorso e copriva i lividi con il fondotinta.

Ma lui, secondo le indagini, non si fermava: anzi, la minacciava con coltelli e cinte, le diceva che le avrebbe sfigurato il viso o l’avrebbe buttata giù dal terrazzo.

Arduini avrebbe soggiogato a tal punto la compagna molto più giovane di lui da renderla incapace di reagire. A denunciare infatti non è stata lei, ma la migliore amica e i genitori della ragazza, “intrappolata” in una relazione dannosa, in un amore – si legge nel provvedimento del gip – «fatto di sofferenze, umiliazioni, afflizioni e lesioni quasi quotidiane».

La sua migliore amica l’aveva soccorsa poche notti fa in lacrime e col naso rotto, quindi ha convinto la 19enne a denunciare e si è rivolta lei stessa ai carabinieri. 

L’indagine lampo, che si è avvalsa anche delle testimonianze dei genitori della vittima, ha portato all'arresto immediato per porre fine alle violenze e alle pericolosissime minacce di Arduini. Potrebbero aver pesato anche i precedenti del 45enne, che ha avuto problemi giudiziari per droga e maltrattamenti in famiglia ai danni di un’altra compagna.

«È stato fissato per lunedì prossimo in carcere a Rimini, l'interrogatorio di garanzia del mio assistito. Mi sono state riferite le accuse formulate dalla magistratura, ma con lui parlerò più approfonditamente domani per capire i contorni della vicenda», ha commentato l'avvocato difensore, Linda Mastrodomenico.

(Unioneonline/L)

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