«Lei gli ha chiesto un passaggio ma non aveva una casa in cui andare, quindi l’ha portata a Conca Entosa. Una serata maledetta. Mia moglie? È andata un po’ sopra le righe»
Finisce agli atti l’intervento del 118 e dei carabinieri. Una donna in evidente stato di fragilità. E un uomo che invece di aiutarla la portò a casa, furono consumate droga e 4 bottiglie di vino
Il reo confesso dell’omicidio di Conca Entosa ha fornito elementi per ricostruire il quadro nel quale è maturato il delitto. Poi la dichiarazione: «Ho provato anche a rianimarla»
Ci fu colluttazione tra i due? E perché? Un approccio sessuale rifiutato? Ore decisive per la ricostruzione dell’omicidio e per la posizione dei presunti complici del 41enne
A Conca Entosa nei 12 giorni tra il delitto e la confessione c’è stato un viavai di gente: nessuno ha visto il sangue, nessuno si è accorto del divano mancante o della casa piena di piume di cuscino. Un uomo e una donna nel mirino degli investigatori
Don Gaetano Galia, cappellano del carcere di Bancali: «Chi non ha mai letto il codice penale dovrebbe avere la prudenza di non esprimere posizioni affrettate»
Il reo confesso in Tribunale ha reso dichiarazioni spontanee e risposto alle domande del Gip: ha sparato al culmine di una lite, sostenendo di essersi sentito in pericolo. Intanto non si trovano vestiti e telefono della vittima
La vita dell'arrestato dopo l’omicidio. E dalla confessione del 41enne emerge un dettaglio delirante: una strana conversazione sul demonio ha scatenato la lite?
Le dichiarazioni dell’imprenditore ad alcuni conoscenti quando non era ufficialmente sospettato dell’omicidio di Cinzia Pinna. I Ris analizzano polvere bianca trovata nella casa del delitto, emerge anche un uso “disinvolto” delle armi