Lo scacco alla regina non riesce all'Hermaea Olbia, che stasera, a Golfo Aranci, s'è arresa alla Roma Volley capolista del Girone Ovest nel match valido per il recupero dell'8ª giornata della A2 femminile di volley.

La formazione capitolina, in cui gioca l'ex biancoblu Sofia Rebora, si impone 3-1, ma la squadra di Emiliano Giandomenico ha poco di cui rimproverarsi di fronte allo strapotere dell'avversario, che parte forte, tanto per gradire, vincendo il primo set 25-11.

Nel secondo le galluresi, trascinate da Martina Ghezzi (10 punti per lei a fine gara), cercano e trovano la reazione: si gioca punto a punto, e alla fine, tra un sorpasso e un controsorpasso, la spunta l'Hermaea ai vantaggi 28-26. Un incidente di percorso per Roma, che "si ripiglia" imponendosi nel terzo set 25-15 e chiudendo il discorso nel quarto, conquistato dalle ospiti 25-14.

Olbia rimane inchiodata a quota 17 in classifica: alla vigilia di punti in graduatoria la capolista ne aveva il doppio, se il dato può spiegare, in parte, l'esito della sfida del PalaSport di Golfo Aranci. Ma, intanto, l'Hermaea ha lottato, ha strappato un set alla primatista e ha terminato la partita con tre giocatrici in doppia cifra: oltre Ghezzi, Piia Korhonen (10 punti) e l'mvp di casa Jessica Joly (15 punti). E domenica, a Roma, andrà in scena la gara di ritorno: l'occasione per rendere il favore a stretto giro, insomma, è dietro l'angolo.
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