L’Hermaea Olbia avrà anche perso la battaglia contro la Unet e-work Busto Arsizio 3-2, ma dalla semifinale del 6° Torneo Valchiavenna, in programma nel fine settimana a Chiavenna, la squadra di Dino Guadalupi esce a testa altissima.

La prima amichevole stagionale delle galluresi, giocata stasera contro la formazione lombarda, al via del prossimo campionato di volley femminile di Serie A1, si è risolto al tie-break a favore dell’avversario.

Il primo sestetto del coach Guadalupi è composto da Allasia al palleggio, Renieri opposto, Miilen e Maruotti in banda, Barbazeni e Babatunde al centro. Il libero è Formaggio, chiamata a sostituire l'infortunata Caforio.

I parziali (20-25, 25-19, 25-21, 23-25, 15-11) raccontano una gara molta combattuta, nella quale l’Hermaea è partita forte, subendo, poi, il ritorno di Busto Arsizio, ma riuscendo a trascinare la sfida al quinto set, perso, però, a 11.

Bene Renieri, mvp del match con 22 punti, in doppia cifra tra le biancoblù anche Miilen (16 punti) e Barbazeni (11). Domani si torna in campo nella finalina per il 3° e 4° posto contro la vincente dell’altra semifinale tra il Vero Volley Monza dell’oristanese Alessia Orro e la Millenium Brescia, prossima avversaria dell’Hermaea nel campionato di A2 al via il 10 ottobre. "E' stato un allenamento di ottima qualità, che ci ha fornito delle indicazioni sicuramente positive", è il commento di Guadalupi a fine gara.

"Gli errori sono stati parecchi, così come i break, ma è normale in questa fase di rodaggio. Mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra, che ha giocato con personalità e sfrontatezza: siamo riusciti ad adeguarci velocemente su alcune situazioni tattiche, mentre in altre abbiamo fatto un pizzico di fatica", ha aggiunto il coach dell’Hermaea. "In generale, però, non posso che essere soddisfatto di questa esperienza: speriamo di ripeterci sugli stessi livelli nella finale per il terzo posto".

 

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