Matteo Berrettini è tornato. Per fermarlo è stato necessario un tabellone tostissimo, che lo ha visto affrontare il numero uno al mondo Alcaraz già agli ottavi di finale. Il tennista romano, reduce da un lungo calvario, con diversi infortuni che avevano messo a rischio anche la sua partecipazione a Wimbledon, si arrende al fenomeno spagnolo al quarto set. 

Aveva strappato il primo, poi lo spagnolo, il più giovane numero uno della storia del tennis, sale di livello e diventa ingiocabile, chiudendo con tre 6-3 di fila (dopo il 3-6 iniziale). Berrettini saluta Wimbledon a testa altissima, col ritorno ad altissimi livelli.

Ma c’è ancora Italia nel tabellone del torneo: oggi Sinner affronta la sorpresa Safiullin (numero 92 al mondo e all’esordio a Wimbledon) nei quarti di finale, andando a caccia del pass per la semifinale, che lo vedrebbe affrontare il vincente del match tra Djokovic e Rublev.

L’inizio del match è previsto tra le 15.30 e le 16: il suo sarà il secondo match sul campo 1, dove il programma inizia alle 14 con la sfida del femminile tra Pegula e Vondrousova.

(Unioneonline/L.Ne.)

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