Tennis, Wimbledon: Milos Raonic e Andy Murray in finale
King Roger Federer è crollato al tappeto sui prati verdi di Wimbledon. A "detronizzare" lo svizzero ci ha pensato Milos Raonic.
Il canadese domenica si contenderà lo scettro della terza prova stagionale del Grande Slam con il beniamino del pubblico locale, lo scozzese Andy Murray, vincitore (nell'altra semifinale) in tre set sul ceco Tomas Berdych.
Milos Raonic, numero 7 del mondo e sesta forza del seeding, ha vinto la semifinale contro Roger Federer, numero 3 del ranking internazionale e terzo favorito del tabellone britannico, imponendosi col punteggio di 6-3, 6-7, 4-6, 7-5, 6-3.
Sfuma, dunque, per il 34enne svizzero, vincitore del torneo in sette occasioni (dal 2003 al 2007 e nel 2009 e nel 2012), l'undicesima finale della carriera nel tempio del tennis.
Domenica sarà, invece, il primo atto conclusivo in una prova del Grande Slam per il canadese Raonic.
Sulla sua strada troverà lo scozzese Andy Murray.
Il 29enne britannico, numero due del mondo e del seeding, ha battuto il ceco Tomas Berdych, numero 9 del ranking internazionale e decimo favorito del tabellone, con un inequivocabile triplice 6-3, dopo appena 2 ore esatte di tennis.
Per lo scozzese sarà la terza finale a Wimbledon, dopo quella persa nel 2012 contro Federer e quella vinta l'anno successivo contro Novak Djokovic.
Complessivamente, invece, si tratterà della sua undicesima finale in un Major: due vittorie e otto sconfitte negli atti conclusivi nel suo palmares, compresi i ko di quest'anno agli Australian Open e al Roland Garros (entrambi contro Djokovic).