Tennis, Wimbledon: fuori Roberta Vinci, avanti tutti i big
"Inusuale" e "Serena" domenica a Wimbledon. Sui campi dell'All England Lawn Tennis Club di Londra, nell'insolita settima giornata di gare della terza prova stagionale dello Slam, in pratica, non c'è stata alcuna sorpresa.
Domenica "inusuale" perché per la quarta volta nella storia del prestigioso torneo britannico le tenniste e i tennisti hanno giocato anche oggi, saltando il classico e rituale "middle sunday" che prevede in genere il "blocco forzato" degli incontri.
Solo nelle edizioni del 1991, del 1997 e del 2004 si era già ricorso al calendario arricchito di match nella prima domenica del torneo. Domenica "Serena" perché - dopo il ko della numero due del torneo femminile, Garbine Muguruza, e la clamorosa uscita di scena del campione in carica e primo favorito del singolare uomini, Novak Djokovic - oggi sono andati avanti tutti i big scesi in campo, a cominciare proprio della tennista più attesa, ovvero Serena Williams.
La statunitense, numero uno del mondo e del seeding, ha superato agilmente il terzo turno, battendo per 6-3 6-0 la tedesca Annika Beck, numero 43 del ranking internazionale, dimostrando di essersi messa alle spalle i problemi palesati nel secondo match, contro la connazionale Christina McHale.
L'unica "semi-big" a crollare nella giornata odierna è stata Roberta Vinci, che era l'utlima superstite azzurra nelle competizioni individuali seniores. La 33enne tarantina, sesta favorita del tabellone britannico, a dir il vero non sempre a proprio agio sull'erba, ha perso contro la 24enne statunitense Coco Vandeweghe, numero 30 Wta e 27esima testa di serie del seeding, capace lo scorso anno di arrivare nei quarti di finale a Londra, con il punteggio di 6-3 6-4, in un'ora e 9 minuti di gioco. Un ko brutto se letto con le classifiche alla mano; non tale se si considera la superficie di gioco e l'attitudine a essa delle due contendenti.
Tutto "liscio" nel singolare maschile, con le belle vittorie del ceco Tomas Berdych, decimo favorito del toreno, che ha liquidato in quattro set il tedesco Alexander Zverev, e del francese Richard Gasquet, settima testa di serie del seeding, che ha sconfitto, per 2-6 7-6 (5) 6-2 6-3, lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas. Negli ottavi di finale (in programma tutti domani, sia quelli maschili che quelli femminili) Gasquet affronterà il connazionale Jo-Wilfried Tsonga, protagonsita assoluto degli ultimi due giorni. Il transalpino, numero 12 del mondo e del tabellone, infatti, ha sconfitto, dopo un'autentica battaglia, durata fra ieri e oggi circa 4 ore e mezza, lo statunitense John Isner (17 Atp e 18 del seeding) con l'incredibile punteggio di 6-7 (3) 3-6 7-6 (5) 6-2 19-17.