"Non mi ha fatto effetto anche se ero ancora vicino alle top ten. Io il ranking non la guardavo più da otto mesi, da quando ho preso la decisione di ritirarmi". La campionessa dello Us Open, Flavia Pennetta, si esprime così sulla sua uscita ufficiale dal ranking Wta.

"Ha fatto molto più effetto alla mia famiglia. Mia nonna mi ha detto che si ricordava quando sono entrata in classifica ed ero la numero mille e passa", spiega la 34enne brindisina. "Anche ai miei genitori la cosa è dispiaciuta perché loro hanno seguito tutto il mio percorso nel professionismo e mi hanno sempre appoggiata. Un percorso ora definitivamente chiuso".

In questi mesi la Pennetta ha ricevuto molte richieste per proseguire almeno fino ai Giochi di Rio, sia dal presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, sia da parte del numero uno del Coni, Giovannni Malagò.

"Avevamo tutti chiara la situazione. Io mi sarei messa in gioco solo se Roberta Vinci e Sara Errani non fossero tornate insieme, per fortuna lo hanno fatto e io sono contenta per loro. In questi mesi loro si sono un pò beccate ma in una grande amicizia ci può stare qualche litigio".

Infine la campionessa dello Us Open commenta il successo di Serena Williams a Wimbledon, il settimo trionfo sull'erba londinese e il 22° in uno Slam. "Lei si è sempre posta grandi obiettivi e sono contenta che li stia raggiungendo. Non mi ha stupito che in conferenza stampa dopo la vittoria abbia chiesto ai giornalisti di non chiederle del possibile record dei 24 Slam perché l'anno scorso a New York non ha gestito bene la grande aspettativa di riuscire a conquistare il Grande Slam ventisette anni dopo Steffi Graf".
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