Ormai è ufficiale, è la Supramonte di Orgosolo la squadra del girone A ad aver superato il turno di Coppa Italia di A2.

A Senago le orgolesi, dopo aver perso 13-12 il match con la Rescaldina, si erano riscattate sconfiggendo 4-1 i Jacks Torino.

Nel terzo incontro, quello tra le padrone di casa e le piemontesi, queste ultime erano però riuscite a imporsi 5-3.

Dopo tre partite, le tre formazioni del gruppo A erano quindi appaiate in classifica con una vittoria e una sconfitta a testa.

A quel punto, come da regolamento, si è fatto ricorso alla formula del Team Quality Balance, che tenendo conto dei punti realizzati e subiti nel corso di tutte le riprese giocate, permette di calcolare matematicamente quale sia la squadra più meritevole.

Calcolatrice alla mano, la Federazione ha dimostrato che la Supramonte è stata la formazione migliore, pertanto la squadra di Orgosolo si presenterà a Caronno sabato 21 per disputare la fase finale.

Le orgolesi affronteranno il Caserta, arrivato primo nel girone D, mentre le Monzesi New Bollate si misurereranno col Liburnia.

Le due vincenti si sfideranno poi, in serata, nella finalissima.

Un risultato straordinario ottenuto arrivando al debutto stagionale già in forma e con una squadra attenta e competitiva.

"Nel primo incontro, quello perso con la Rescaldina, pur essendoci affrontate ad armi pari, abbiamo commesso entrambe molti errori. La partita col Torino, invece, è stata più tirata e combattuta ma siamo riuscite a vincere grazie anche all'ottima prova della lanciatrice Cinzia Mesina", ha raccontato la coach della Supramonte, Maria Assunta Mereu.

La squadra, rispetto alla scorsa stagione, si è rinforzata grazie al ritorno di Teresa Corda dal Nuoro e all'arrivo di due esterni e della ricevitrice spagnola ventenne, Andrea Moreno.

Niente da fare, invece, per la Nuoro Softball, eliminata dalla Coppa Italia della massima serie dopo aver perso i doppi incontri con Caronno (3-0 e 7-1) e Bollate (3-0 e 3-2).

La formazione barbaricina non è ancora al completo visto che, essendo stata ripescata in A1 a fine gennaio, il tempo a disposizione è stato breve e i problemi di natura burocratica hanno fatto la loro parte.

Intanto, però, il presidente Sanna ha annunciato l'imminente arrivo del coach cubano Caballero Torres e delle due americane.

"Abbiamo giocato con due squadre già al completo, avevano in campo le giocatrici statunitensi che in più di un'occasione hanno fatto la differenza", ha spiegato il numero uno della Nuoro Softball. "Per questo, in prospettiva, mi ritengo soddisfatto: anche se siamo stati carenti dal punto di vista fisico, recupereremo la forma nelle prossime settimane. Tutto dipenderà da come le ragazze lavoreranno da adesso in poi".
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