La Supramonte ha fatto centro e grazie al pareggio conquistato in casa della capolista New Bollate avrà la possibilità di giocarsi la permanenza nell'A2 di softball ai playout di settembre.

Le orgolesi hanno chiuso la stagione regolare con sei successi in venti gare, due in più delle Red Panthers di Settimo Milanese, che hanno pagato con la retrocessione diretta il loro ultimo posto nella classifica del girone A.

Ieri, a Bollate, la Supramonte di Benito Francia Ventura e Maria Assunta Mereu si è aggiudicata garauno col punteggio di 2-3.

Tutti i punti sono stati realizzati nel quarto inning: le sarde, caricate dal triplo di Cinzia Mesina, hanno sbloccato il risultato e saputo difendere il vantaggio. I due punti siglati poco dopo dalla compagine lombarda non sono bastati alla prima della classe per invertire la rotta e la prestazione positiva della lanciatrice spagnola Rodriguez e dell'intera difesa ha permesso alle barbaricine di congelare il risultato.

Nel secondo incontro, visto che ormai l'obiettivo playout era stato matematicamente raggiunto, i tecnici della Supramonte hanno scelto di lasciare spazio anche a chi, nel corso della stagione, aveva giocato meno. In pedana, invece, dopo la partente Gregu è toccato alla closer Mesina.

SERIE B - Nella B regionale la Catalana ha superato il Cagliari 10-6 e 15-14 e ha ridotto il gap in classifica portandosi a due vittorie dalla squadra allenata da Aldo Pisano.

Nel primo incontro la lanciatrice algherese Zidda, supportata dall'ottimo catcher D'Oca, ha vinto la sfida con Saccani e Gallus, che hanno potuto contare su Cuccu come ricevitore. Lo stesso ha fatto Pala in garadue, una partita decisamente più combattuta, andata alle algheresi dopo un testa a testa continuo.

Decisiva si è rivelata infatti la prodezza di Giulia Zanda che, con un passivo di due out e due strike, nell'ultimo inning ha estratto dal cilindro una valida che ha permesso ai due corridori algheresi di andare a segno regalando alle padrone di casa una vittoria di misura. Positiva la prova difensiva di Zicconi e D'Oca, che si sono distinte anche in attacco insieme alle compagne Correddu, Sini e Zidda.

"Nel primo incontro abbiamo giocato meglio e la difesa è stata più efficace e attenta, mentre nella seconda partita abbiamo compensato le sbavature difensive con una prestazione maiuscola in attacco. Tutte le ragazze hanno dato il loro contributo", ha spiegato la manager algherese, Monica Correddu.
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