È tempo di risposte e di reazioni, nell'A2 maschile di pallamano, campionato in cui le sassaresi Raimond e Verdeazzurro, protagoniste di due percorsi molto diversi, stanno attraversando entrambe un periodo di crisi costellato di ostacoli e delusioni.

I primi, in ordine di citazione e anche in classifica, sono i rossoblù di coach Luigi Passino, squadra che dopo una marcia trionfale ricca di soddisfazioni e impreziosita da un bottino di ben tredici successi consecutivi, da alcune settimane zoppica un po' e perde punti preziosi con formazioni di media e bassa classifica.

La seconda è la Verdeazzurro, in stallo da cinque giornate, ferma a quota nove dal 13 gennaio scorso, quando si impose di misura in casa dello United Ferrara, e ora in penultima posizione insieme al Modena. Due situazioni molto diverse ma entrambe fonti di preoccupazioni per le due compagini turritane, chiamate a una pronta riscossa.

E il primo sabato di marzo sembra essere la data giusta. Entrambe impegnate in casa tra le mura amiche del PalaSantoru, hanno chiamato a raccolta i propri tifosi per superare l'impasse anche col loro sostegno. Alle 16 ci proverà la Verdeazzurro, che ospiterà la Fiorentina, settima con sedici punti e reduce dalla vittoria col Secchia Rubiera.

Alle 18, invece, sarà la volta della Raimond, che farà gli onori di casa col Ferrara United, nono a quota tredici. "Un periodo così può capitare, anche se sinceramente non me l'aspettavo. Forse c'erano stati dei segnali già a Bologna, poi in allenamento non eravamo riusciti a lavorare bene, ma non avevamo dato il giusto peso alla cosa", ha spiegato il coach rossoblù,

Luigi Passino. "Questo sbandamento ci è costato caro, abbiamo dilapidato un vantaggio che ci avrebbe permesso di essere pienamente padroni del nostro destino, una situazione di tranquillità che potremo recuperare solo vincendo la sfida il casa del Parma. Intanto abbiamo rimesso tutto in discussione e aumentato i ritmi in allenamento sapendo che questo ci permetterà di essere più incisivi in partita. Già da stasera tutto dovrà cambiare, serviranno cattiveria agonistica e determinazione. I ragazzi vogliono vincere, ci siamo posti un obiettivo e vogliamo raggiungerlo".
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