La cavalcata trionfale dell'Hac Nuoro si è conclusa con la meritata promozione nell'A2 di pallamano. I barbaricini, che nella fase regionale della serie B avevano perso una sola gara in tutto il campionato, hanno mostrato il proprio valore anche nel doppio spareggio col Flavioni, squadra vincitrice del girone campano-laziale.

Gli uomini di Vincenzo Porcheddu, che sette giorni fa a Nuoro si erano imposti 24-15, oggi a Civitavecchia hanno messo a referto un pesante 20-23. Un più dodici che non ha lasciato alibi e che ha dimostrato la forza di un Hac Nuoro più determinato che mai. Una compagine che ha lottato per riconquistare sul campo quel posto in A2 a cui nel 2016 dovette rinunciare per ragioni economiche. "È stata una grande prova di carattere, quello o si ha o non si ha. È stata una partita difficile, ma eravamo estremamente concentrati sull'obiettivo da raggiungere", ha evidenziato il direttore tecnico nuorese, Roberto Deiana.

"Stasera abbiamo anche saputo soffrire. Nell'ultimo quarto d'ora abbiamo dovuto fare a meno di Seddone, espulso per un fallo di reazione così come l'avversario che lo ha colpito al volto. Eravamo in vantaggio, loro hanno pareggiato, ma abbiamo stretto i denti e siamo tornati subito avanti".

L'Hac Nuoro sarà doppiamente protagonista nei campionati nazionali, perché oltre alla squadra femminile, che da tempo condivide l'esperienza in A2 con Lions Sassari e Sardegna, militerà anche nel campionato maschile. Il prossimo torneo, dunque, mentre la Raimond Sassari giocherà in A1, la presenza dei nuoresi assieme a quella della Verdeazzurro Sassari, ormai veterana della serie cadetta, regalerà comunque agli appassionati un entusiasmante derby sardo di A2. "Abbiamo due squadre nei campioanti nazionali, stiamo raccogliendo risultati eccezionali, credo sia giunta l'ora che le istituzioni ci supportino, ce lo meritiamo", ha concluso Deiana.
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