A tre giornate dal termine del campionato di A1 femminile, la matematica condanna l'Hac Nuoro alla retrocessione in Seconda Divisione. Decisiva la sconfitta per 33-21 subita ieri nello scontro diretto disputato in casa dell'Ali Mestrino: le barbaricine, ultime con tre punti, pur vincendo le prossime tre sfide non potrebbero più agganciare il Flavoni, terzultimo con dodici lunghezze di vantaggio sulle nuoresi. Senza Valentina Davoli, impegnata con la Nazionale U17, e con una Domenica Satta a mezzo servizio a causa di un problema alla caviglia, la squadra allenata da Roberto Deiana ha provato comunque a tenere testa alle padovane ed è riuscita a chiudere il primo tempo a -4 dalle padrone di casa (14-10 p.t.).

Nella ripresa però, le otto reti di Claudia Demurtas, migliore realizzatrice della partita, non sono bastate a colmare un divario che le venete hanno saputo incrementare minuto dopo minuto. "Abbiamo cominciato questo campionato con una squadra di giovanissime nuoresi, sapevamo che non sarebbe stato facile e l'infortunio di Silvia Basolu ha complicato ulteriormente la situazione", ha commentato coach Deiana. "Le ragazze hanno fatto del loro meglio, in questi mesi sono cresciute tantissimo e hanno ricevuto complimenti e applausi da avversari ben più quotati. Credo in loro e so che avranno tante altre occasioni per dimostrare il proprio valore". La prima ad averlo fatto è stata Davoli, che in Tunisia è stata una delle migliori realizzatrici della Nazionale Italiana, e ben presto, alle finali nazionali delle categorie giovanili, le barbaricine proveranno a migliorare il terzo posto conquistato nel 2016 sfruttando al meglio tutte le lezioni ricevute sul campo nel corso dell'ultimo campionato di A1.
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