Una prestazione convincente contro il Flavioni di Civitavecchia ha permesso all'Hac Nuoro di aggiudicarsi l'andata dello spareggio che vale la promozione nell'A2 maschile di pallamano.

I conti si faranno domenica 26, quando in casa dei laziali si giocherà la partita di ritorno, ma il 24-15 messo a referto dai nuoresi alla "Polivalente" è un risultato pesante, eloquente e incoraggiante, che la dice lunga sul valore del roster barbaricino. Ieri ha brillato ancora Dario Seddone, mente e bocca da fuoco dell'Hac Nuoro.

Come lui si è distinto anche il portiere Francesco Serra, attento e lucido tra i pali, capace di parare due rigori e compiere alcuni interventi decisivi nei momenti cruciali, parate che hanno permesso ai nuoresi di scavare un solco che tenesse a distanza il Flavioni.

A ruota i compagni, che hanno risposto "presente", dimostrando quanto anche il settore maschile dell'Hac brami e ambisca a un posto nella pallamano che conta.

I vari Carta, Cocco, Maddanu e Corrias hanno saputo dire la loro per sessanta minuti, riuscendo a contenere avversari insidiosi come Falzi e a trafiggere la retroguardia avversaria da ogni angolazione.

Dopo aver toccato il vantaggio massimo di cinque punti (12-7) e chiuso il primo tempo avanti 13-8, nella ripresa l'Hac ha dovuto fare i conti con la fiammata del Flavioni, che si è rifatto sotto e ha provato a rimanere in scia.

I barbaricini di Vincenzo Porcheddu, però, non solo non hanno perso la lucidità, ma hanno persino premuto sull'acceleratore fino al 24-15 finale.

Unico brivido l'infortunio alla spalla di Dario Seddone, che lo ha costretto a lasciare il campo a dieci minuti dalla sirena. Il problema, che dovrebbe essere di lieve entità, verrà comunque valutato nelle prossime ore.
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