Quando, alla fine del campionato 2017, il suo pintching coach gli disse "il nuovo guanto te lo regalo io", di certo Cristian Portas, giovane e brillante lanciatore mancino del Cagliari Baseball, non avrebbe potuto immaginare di ricevere in dono un cimelio appartenuto a una star della Major League.

Non a un giocatore qualunque, ma al cubano Aroldis Chapman de la Cruz, numero 54 dei New York Yankees, che nella celebre squadra professionistica della Grande Mela ha l'importante e prestigioso compito di salire sul monte per chiudere le partite.

Un incarico che lui svolge a modo suo, lanciando palline imprendibili, e quasi invisibili, che gli sono valse il soprannome di "Cuban Missile".

Se questo non bastasse, nel suo curriculum Chapman vanta anche il record del lancio più veloce nella storia della Major League, ben 105,1 miglia orarie - circa 169 chilometri orari - fatto registrare il 24 settembre 2010, quando vestiva la casacca dei Reds Cincinnati. Sarà sicuramente anche per questo motivo che i newyorkesi, pur di averlo a disposizione, a dicembre 2016 gli hanno offerto un quinquennale da 86 milioni di dollari.

Ma qual è l'anello di congiunzione tra il Cagliari Baseball e il portentoso pitcher degli Yankees? È presto detto. Fortuna vuole che l'allenatore dei lanciatori cagliaritani nonché seconda base della squadra, il cubano Kleyvert Rodriguez Cueto, ricopra anche l'incarico di agente europeo per la Phoenix Sport Agency, agenzia impegnata a cercare talenti in giro per il mondo.

Aroldis Chapman con Kleyvert Rodriguez Cueto
Aroldis Chapman con Kleyvert Rodriguez Cueto
Aroldis Chapman con Kleyvert Rodriguez Cueto

E proprio in occasione di una riunione informale avvenuta a Miami alcuni giorni fa, tra gli ospiti del direttore della Phoenix, Yadel Martí, c'era anche Chapman.

Sentendo parlare del giovane lanciatore mancino del Cagliari, Chapman, anch'egli mancino, si è subito offerto di regalargli un guanto. Ma nemmeno Rodriguez si sarebbe aspettato di vedersi consegnare un guantone impiegato dal "Cuban Missile" nel corso degli ultimi playoff.

"Chapman riceve ogni anno da una grossa multinazionale dieci guantoni personalizzati, realizzati su misura per lui", ha spiegato Rodriguez. "Pensavo me ne desse uno nuovo, sarebbe stato comunque un grandissimo dono, ma lui senza battere ciglio me ne ha consegnato uno usato nelle ultime sfide giocate in Major League".

Il destinatario, intanto, non nasconde l'emozione: "Non credo ai miei occhi. Kleyvert mi ha fatto un regalo incredibile, non so come ringraziarlo", ha ammesso Cristian Portas. A questo punto, l'unica soluzione sarebbe comprare un nuovo guanto e conservare con cura quello di Chapman, che sarà sicuramente di buon auspicio per un ragazzo che nell'ultimo campionato di serie B, a soli diciannove anni, ha fatto faville e ha condotto più volte al successo il suo Cagliari.
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