Nel campionato italiano di baseball per ciechi passo falso dei cagliaritani Thurpos e Tigers, entrambi sconfitti in trasferta. I primi, arrivati in Lombardia con una panchina cortissima e tre titolari acciaccati, hanno perso 18-1 il match col Brescia, uno degli avversari più insidiosi. I padroni di casa, trascinati dal pakistano Ghulam, da un decennio vincitore incontrastato della speciale classifica dei fuoricampisti, non hanno concesso agli ospiti alcun margine d'azione.

Dopo la dura battuta d'arresto coi bresciani, i Thurpos hanno cercato e ottenuto un parziale riscatto nella partita col Bologna, anche se l'impegno dimostrato da Tocco e compagni non è bastato per centrare la vittoria. Al termine di una gara esaltante e combattuta, i felsinei si sono imposti 20-14, vincendo 7-6 la sfida dei fuoricampo. Quelli dei cagliaritani sono stati realizzati da Pisu (tre), Tocco (due) e Spiga (1).

"Il Bologna veniva da due sconfitte con squadre di bassa classifica, subite probabilmente anche per l'assenza dei migliori giocatori. Contro di noi erano al completo e, pur avendo lottato, non siamo riusciti a imporci", ha commentato Giuseppe Tocco, giocatore e presidente dei Thurpos, che fin qui hanno raccolto un successo in cinque partite.

Sconfitta amara anche per i Tigers, battuti 14-11 a Perugia dall'Umbria Redskins in una gara dove entrambe le compagini hanno brillato nella fase offensiva e sofferto in quella difensiva. Si tratta del secondo stop in tre gare per i cagliaritani, un risultato reso ancor più bruciante dalla consapevolezza di aver potuto portare a casa la vittoria, visto che fino al termine della quarta ripresa i Tigers conducevano 5-7.

Poi, però, hanno subito la rimonta degli umbri, che sono riusciti a ribaltare il risultato e a mettere la vittoria in cassaforte. Tra le tigri sarde, i migliori sono stati Scanu, Bonomo, Salis e Zucca. Le due formazioni di Cagliari avranno adesso a disposizione un weekend di pausa per riposare e riordinare le idee, prima di tornare in campo, tra dieci giorni, per gli incontri con lo Staranzano.
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