Nell'A2 di baseball la matricola Cagliari si dimostra ancora una volta in grado di centrare qualunque risultato e la vittoria sull'ormai ex capolista Senago ne è la prova.

Il manager Angioi parla ancora di obiettivo salvezza e delle dodici vittorie che servirebbero per mantenere la categoria. La verità, classifica alla mano, è che i cagliaritani stanno compiendo il giro di boa con un bilancio di sei vittorie in dieci partite e una rosa che, gara dopo gara, si dimostra capace di fare il risultato adattandosi all'avversario di turno. Solo una grande prestazione dei lanciatori e della difesa, infatti, poteva contenere i battitori del Senago, squadra valida, attrezzata e competitiva. E così è stato.

In garauno il partente Rodriguez Cueto, autore di otto strike out in cinque inning, ha concesso agli ospiti un solo punto. Il rilievo Zidda, che ha poi chiuso la partita tenendoli a zero dopo aver confezionato ben sei strike out, ha conquistato la palma di lanciatore vincente. I cagliaritani, che erano passati in vantaggio nel secondo inning, erano stati raggiunti sull'1-1 nel quinto.

Dopo aver più volte sfiorato il vantaggio portando corridori in base, sono riusciti ad andare sul 3-1 grazie al punto conquistato da Cugia, bravo a sfruttare un errore degli avversari, e alla valida di Federico Sireus, che ha mandato a punto Puggioni.

In gara2, conquistata col punteggio 2-0, il lanciatore vincente è stato il cubano Eddy Garcia Del Toro, autore di una prestazione maiuscola e di otto strike out in nove inning. In battuta, invece, i più incisivi sono stati Angioi e Rodriguez.

SERIE B - La pioggia, che ad Alghero ha impedito alla Catalana e alla Fiorentina di disputare garadue, è arrivata soltanto dopo che i ragazzi guidati dai coach Brito e Contini avevano ottenuto una strepitosa vittoria in rimonta nel primo incontro della serie coi toscani.

L'arrivo di un avversario blasonato, conosciuto per la sua storia, per l'organizzazione invidiabile e un roster giovane ma costruito per puntare in alto, non ha deconcentrato né intimidito gli algheresi. Nella prima parte la sfida è stata molto equilibrata, tanto che alla fine del quinto inning, con l'ottimo Leonardo D'Amico sul monte, il punteggio era fermo sul 2-3. Nella sesta ripresa, però, la Fiorentina ha battuto un fuoricampo da tre punti che è valso un tennistico 2-6.

Nonostante ciò, nessuno nella Catalana ha perso la concentrazione: il rilievo Antonio Contini, diventato poi lanciatore vincente, non ha più concesso margini ai fiorentini, la difesa ha tenuto e i battitori hanno chiuso in crescendo, mettendo a referto cinque punti negli ultimi due inning.

"È stata una prova di carattere notevole, sono doppiamente soddisfatto perché si tratta di un successo ottenuto contro una avversario che ha una mentalità vincente", ha commentato il presidente della Catalana, Salvatore Meloni.
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