Nell'ultima giornata, la seconda dell'intergirone A-B dell'A2 di baseball, il Cagliari ha ceduto la serie al Bolzano. Una battuta d'arresto inattesa, visto che i cagliaritani arrivavano all'appuntamento come terzi nella classifica del girone A e gli altoatesini chiudevano quella del girone B.

In campo, però, complice il momento "no" in fase offensiva e l'assenza di Alessandro Tore e Michele Ebau, la squadra allenata da Walter Angioi non è riuscita a mettere a segno nemmeno un punto in due partite e ha così vanificato il lavoro svolto dai lanciatori.

In garauno, persa 7-0, i battitori del Cagliari hanno realizzato appena due valide (Angioi e Real Sanchez) e incassato diciannove strike out confezionati dal pitcher venezuelano Angelo Palumbo. Peccato, perché il partente cagliaritano, Kleyvert Rodriguez Cueto, sul monte fino al quinto inning, aveva concesso appena due punti e rifilato ai padroni di casa nove eliminazioni al piatto.

La reazione dei cagliaritani non è arrivata neanche nella parte finale della sfida e, quando Nicola Zidda ha rilevato Rodriguez, il Bolzano è riuscito non solo a tenere gli ospiti a bocca asciutta, ma anche a incrementare il vantaggio mettendo a referto due punti nella sesta ripresa altri tre nell'ottava.

Stesso copione in garadue. Il pitcher cubano Eddy García Del Toro è stato, ancora una volta, assoluto protagonista, ma i suoi quattordici strike out sono stati eguagliati dal pitcher di casa e, a differenza del Cagliari, gli avversari sono riusciti ad approfittare degli errori della difesa per mettere a segno i due punti che sono valsi la vittoria (2-0).

Oltre alla doppia bruciante sconfitta, la formazione del presidente Aldo Pisano dovrà fare i conti anche con la giornata di squalifica rimediata da Rodriguez, espulso dall'arbitro all'ottavo inning di garadue.

La motivazione, recita il comunicato del giudice sportivo pubblicato oggi, è "aver platealmente contestato un giudizio arbitrale". Il lanciatore e seconda base del Cagliari sarà dunque costretto a saltare garauno con il Verona, in programma sabato a Iglesias, ma tornerà a dispozione già domenica per il secondo incontro.

"Il Bolzano ha meritato la vittoria, i nostri lanciatori sono stati bravi ma ci è mancata la concretezza in battuta. Sono già intervenuto per risolvere il problema, in questa settimana abbiamo introdotto un piano di allenamento particolare e conto, da questo weekend, di avere delle risposte positive dalla squadra", ha commentato il manager Walter Angioi.

Nonostante lo stop di Bolzano la società cagliaritana è fiduciosa. L'obiettivo stagionale è la salvezza e, visto il rendimento complessivo della squadra, ben sette vittorie in quattordici gare, il traguardo pare alla portata. Con un pizzico di attenzione in più in difesa e una buona dose di fiducia e convinzione in fase offensiva, il Cagliari, ancora terzo nella classifica del girone A, potrà presto tornare a dire la sua.

SERIE B - Chi al momento non ha bisogno di incoraggiamenti è la Catalana Alghero, che al suo primo anno di serie B sta confermando di avere stoffa, carattere e idee per affrontare al meglio un campionato nazionale.

Nella settima giornata, disputata in casa, gli algheresi hanno vinto la serie col Montefiascone imponendosi 3-2 e 14-2 (in sette inning) e sono quarti nel girone D a pari punti coi Red Jack di Grosseto.

Nella prima partita, in cui per la Catalana hanno lanciato i fratelli Leonardo e Yovany D'Amico, autori di una prova superba, gli ospiti sono passati in vantaggio nel primo inning grazie a due punti realizzati a causa degli errori difensivi dei padroni di casa.

Il pitcher laziale ha provato a mettere in difficoltà i battitori algheresi, ma questi hanno prima agguantato il pareggio nella terza ripresa e poi completato l'opera ribaltando il risultato nella nona. Il secondo match si è rivelato una sfida completamente diversa.

Dopo due inning la Catalana era già avanti 9-0 e i cinque punti siglati dagli algheresi tra la quarta e la sesta ripresa non solo hanno reso ininfluenti i due punti messi a segno dagli avversari nel terzo e nel settimo inning, ma hanno anche permesso ai catalani di conquistare la vittoria al settimo inning per manifesta inferiorità.

Decisivi Simone Puddu, sul monte per sei inning, e i battitori Ivan Adelmi, Massimiliano Meloni e Mirko Zidda.
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