Maxi condanne per i rapinatori del pilota della Ferrari Charles Leclerc. 

Tre dei quattro arrestati nei mesi scorsi dai carabinieri per rapine di orologi di lusso in Versilia sono stati condannati in rito abbreviato davanti al giudice per le udienze preliminari.

Leclerc in particolare fu assalito nell'aprile 2022 in zona Darsena di Viareggio: i rapinatori si finsero tifosi della Ferrari e con la scusa di un selfie gli avevano sfilato dal polso il Richard Mille, cronografo di lusso personalizzato del valore stimato 2 milioni di euro, per poi dileguarsi.

Mentre i due in sella allo scooter fuggivano con l'orologio, gli altri due in auto si erano messi in mezzo per evitare che Leclerc li inseguisse. A luglio di quell'anno, poi, l'esemplare fu ritrovato in Spagna. La procura aveva chiesto e ottenuto per i quattro il provvedimento cautelare della custodia in carcere.

Il giudice ha condannato a 10 anni e 8 mesi di reclusione Luciano Allinoro di 40 anni e Francesco Pinto di 20 anni; a 6 anni e 5 mesi Annamaria Nocerino, 30enne. Ci sarà un processo a parte, invece, per Davide Stefanoni, 30 anni, che ha scelto il rito ordinario.

Due di loro erano accusati anche della rapina avvenuta nell'agosto 2021, a Forte dei Marmi, ai danni di una turista francese, aggredita e minacciata con una pistola da cui erano stati esplosi due colpi a salve: la donna fu privata di un orologio da 80mila euro. Imputati pure di una rapina fallita con strappo dell'orologio a un lucchese nell'aprile 2022.

(Unioneonline/D)

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