Dopo Scala Piccada e Rally Italia Sardegna, Ac Sassari cala il tris con il 3º Rally Internazionale Storico Costa Smeralda. Domani e sabato 17, i 53 equipaggi iscritti al rally e i 24 alla regolarità a media e sport, affronteranno le otto speciali disegnate sulle strade della Gallura, partendo dalle due tornate sulla San Pasquale (13,64 km) e la San Pantaleo (3,94 km) previste domani e i due passaggi su Lo Sfossato (11,83 km) e Aglientu (18,70 km). A dirigere le operazioni il direttore di gara Fabrizio Fondacci.

L'appuntamento assegnerà il titolo tricolore del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, sarà valido come seconda prova del Campionato Italiano Regolarità a Media, per il Trofeo A112 Abarth Yokohama e, per la prima volta, come Michelin Historic Rally Cup.

In gara anche i vincitori delle edizioni precedenti. Il campione uscente Matteo Luise correrà con la moglie Melissa Ferro, mentre Agostino Iccolti, trionfatore nella prima edizione, si affiderà alle note di Flavio Zanella. Presenti anche Lucky Battistolli e Fabrizia Pons, in testa alla classifica generale, Alberto Salvini e Patrizio Salerno e Lucio Da Zanche e Daniele De Luis. Tra i tanti gioielli, anche la Lancia Statos di Tolfo-Paganoni e la Lancia Delta 037 degli svizzeri Valente-Revenu.

I SARDI - Tra i sardi, presenti i portacolori dell'Autoservice Sport Conti-Demontis, Giovanni e Luca Pischedda e il navigatore Pirisinu, con Lazzaretto del Team Bassano, rappresentato anche anche da Pes-Cossu nel rally e Pes-Romano nella regolarità. Per il Racing Experience Team ci saranno Vacca-Olla, per la Porto Cervo Racing, che gioca in casa, Coda-Deiana e Ladu, navigatore di Perrone. Nella Regolarità gli smeraldini saranno in gara con Laco-Garrucciu e infine, come al Ris 2020, Vittorio Musselli farà da apripista, stavolta in compagnia del fidato Claudio Mele.

Con le insegne dell'Ogliastra Racing, invece, correranno Deidda-Aricò, Cansella-Valdarchi e Pirisi-Pusceddu.
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