Quando scatta il cronometro i piloti si lanciano come forsennati perché la prima sfida con il tempo non ammette passi falsi. Polvere, sabbia, sassi o asfalto: niente spaventa questi piloti, che sanno trovare il giusto setup su ogni tipo di fondo.

Benvenuti al Sardegna Rally Race 2016, l'unica prova europea del campionato mondiale rally dedicato alle moto, il più importante evento di questo tipo, secondo soltanto alla leggendaria Dakar.

Il prologo di ieri, sul circuito di Budoni, è stato uno spettacolo nello spettacolo. C'era tanta gente a vedere i campioni delle due ruote. Ha vinto il francese Xavier de Soultrait, su Yamaha, davanti all'italiano Vanni Cominotto, team Husqvarna, terzo lo spagnolo del team Ufficiale Sherco Juan Pedrero.

Conquistando il podio nel prologo di ieri, questi piloti si sono aggiudicati il diritto di partire, oggi, nel gruppo dei migliori per la prima vera tappa del Sardegna rally race (partenza da Budoni, due prove speciali, e ritorno a Budoni). Con loro ci stanno anche il fortissimo francese Adrien Van Beveren, il portoricano Helder Rodrigues, l'italiano Alessandro Botturi, vincitore del Rally nel 2014 e al rientro dopo l'infortunio di inizio anno.

Fino al 7 giugno, la "carovana" del Sardegna Rally Race, organizzato dal Bike Village (San Teodoro) di Antonello Chiara e Gian Renzo Bazzu, attraverserà le province di Olbia-Tempio, Sassari, Nuoro e Ogliastra, nel disegno di un triangolo magico con i vertici puntati su Budoni, Sa Itria e Arbatax.

Cinque tappe per 1.500 chilometri, oltre la metà dei quali distribuiti in nove settori selettivi.
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