Mancano tre mesi al via del Rally dei Nuraghi e del Vermentino, e iniziano a svelarsi le prime novità. In programma venerdì 15 e sabato 16 settembre, la 20esima edizione della manifestazione organizzata dalla Rassinaby Racing, con il supporto degli assessorati regionali al Turismo e allo Sport, sarà valida, per il terzo anno consecutivo, per il Campionato Italiano Rally Terra (con coefficiente 1,5), per la Coppa Rally Zona 9 e per il Campionato Regionale Delegazione Sardegna. Il rally moderno sarà abbinato alla gara valida per il Campionato Italiano Rally Terra Auto storiche e per il Regionale, e alla quarta edizione del Baja Vermentino-Terre di Gallura, quinto round del tricolore Cross Country.
La prima novità è il logo della gara che festeggia il suo storico ventennale e richiama il nome della manifestazione, con le immagini stilizzate del nuraghe e della foglia di vite, a simboleggiare il Vermentino. Il contorno giallo è un tributo al colore del primo logo della manifestazione.
L’edizione 2023 prevederà circa 75 chilometri cronometrati, mentre la distanza totale da percorrere rimarrà sotto i 300 chilometri. Semaforo verde la mattina del 15 settembre con lo shakedown a Berchidda. E, proprio in onore del Comune del Monte Acuto che per due decenni ha accolto il Rally, il programma della gara del ventennale prevederà partenza e arrivo proprio a Berchidda, sia venerdì, sia sabato pomeriggio.
L’organizzazione sta lavorando a un ricco calendario di eventi collaterali che farà da cornice alla manifestazione sportiva. La volontà è abbinare a una gara simbolo del territorio gallurese appuntamenti che regalino ad appassionati, residenti e turisti un’esperienza unica alla scoperta non solo del motorsport, ma anche delle bellezze e delle peculiarità di un meraviglioso angolo di Sardegna.
«I vent’anni sono un gran bel traguardo, la Rassinaby Racing è un’associazione di appassionati ed è un piacere e un orgoglio, dopo due decenni continuativi di Rally dei Nuraghi e del Vermentino, eccezion fatta per il 2013 e il 2020, essere qui», ha commentato il presidente dell'associazione organizzatrice Alessandro Taras. «Abbiamo sempre guardato con ammirazione a manifestazioni che hanno fatto la storia della Sardegna, e mai avremmo pensato di poter scrivere, anche noi, una pagina della storia del motorismo regionale. In un ventennio sono cambiate tante cose, anche la pandemia ci ha messo del suo, ma continuiamo a mettercela tutta, lavoriamo per fare sempre del nostro meglio col supporto della Regione, delle Amministrazioni locali, di Aci Sport Delegazione Sardegna e dell’Aci Sassari. Sarà un ventesimo compleanno speciale e vogliamo che sia un’edizione da ricordare».

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