È stato Diego Degasperi, pilota del Team Faggioli, ad aggiudicarsi la trentesima Iglesias-Sant'Angelo davanti a Sergio Farris e Marco Satta. Un risultato che ha consentito al driver trentino di bissare il successo in terra sarda ottenuto un mese fa all'Alghero-Scala Piccada, che a differenza della non titolata gara iglesiente, era però valida come data del Trofeo Italiano Velocità Montagna. Sono state due manche intense, che hanno completato solo trentacinque dei quarantaquattro piloti al via.

MAGLIONA -La trentesima Iglesias-Sant'Angelo sarà ricordata anche per il pauroso incidente, fortunatamente senza conseguenze, avuto dal campione sassarese Omar Magliona in seguito a un guasto meccanico che ha compromesso l'impianto frenante dell'Osella Pa2000 numero 6.

I PROTAGONISTI - Sul terzo gradino del podio è salito anche il driver di Nuxis, Marco Satta. "Considerando che è stato il mio debutto sulla potente Osella Fa30 non mi posso certo lamentare. Avevo intenzione di provarla ad Alghero un mese fa, ma un guasto in prova2 mi aveva costretto al ritiro", ha spiegato il pilota, che in carriera ha vinto per tre volte la cronoscalata iglesiente (2001-2003-2005).

"Dopo essere stato fermo per alcuni anni, sono tornato in attività e adesso preparerò la prossima stagione, in cui correrò anche alcune gare nella Penisola".

Deluso, invece, l'algherese Sergio Farris: "In gara1 ho dovuto rallentare improvvisamente per via di una chiazza d'olio e perso un paio di secondi su Degasperi. Ho capito subito che la mia giornata era compromessa perché sapevo che sarebbe stato impossibile colmare quel gap in gara2 e dunque ho preferito non correre rischi. È stato comunque importante riuscire a competere col motori 3000 di Diego su un percorso così tecnico e impegnativo".
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