Il pilota trentino Diego Degasperi si è aggiudicato la 31ª Iglesias-Sant’Angelo e ha bissato il successo ottenuto nel 2019. Stavolta, alle sue spalle, si è classificato Franco Caruso, siciliano di Comiso, che ha preceduto il pluricampione europeo e italiano Simone Faggioli, che a differenza dei primi due guidava un prototipo di cilindrata 1150 e non un 3000. Delusione per il pilota di Nuxis, Marco Satta, che aveva siglato il 4º tempo nella prima manche ma è stato poi costretto il ritiro nella seconda, quando un guasto di natura elettrica ha causato lo spegnimento improvviso della sua nuova Nova Proto Np1. A conquistare la quarta piazza è stato un altro sulcitano, il portacolori della Porto Cervo Racing, Igor Nonnis, seguito da Andrea Costa, esperto centauro di supermotard all’esordio da pilota automobilistico.

Due gli iglesienti in gara, Giacomo Spanu, presidente della Mistral Racing che si è classificato 10º assoluto, e Manrico Boi, 22º.

Tra le moderne, 40 vetture al traguardo e 5 ritiri. Tra le tre storiche al via, a imporsi è stata la Simca Rally di Duilio Siddi (aggregato di 9’15”50), secondo Massimo Pusceddu (Peugeot 205, a 4”96) e terzo Carlo Volpe (Fiat Ritmo, a 1’04”24).

Il miglior tempo dell’edizione numero 31 è stato siglato dal vincitore Diego Degasperi nella seconda manche di gara (3’03”31), crono quasi eguagliato da Caruso, che nella stessa manche ha tagliato il traguardo in 3’03”61. A fare la differenza sono stati i 4”65 che Degasperi aveva dato a Caruso nella prima, quando il siciliano aveva chiuso terzo alle spalle del trentino e di Faggioli.

Classifica aggregati. 1) Degasperi (Osella Fa30 Zytek) in 6’09”86; 2) Caruso (Norma M20Fc Zytek) a 4”95; 3) Faggioli (Nova Proto Np3 Aprilia) a 6”43; 4) Nonnis (Osella Pa21Jrb) a 54”97; 5) Costa (Tatuus Formula Renault) a 1’16”66.

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