Mettete insieme professionisti dello sport automobilistico (ognuno nel suo ambito di competenza), un numero considerevole di partecipanti, il gruppo della Lrt Sardinia e possiamo assistere a un corso di grande livello. Se poi uno dei relatori, nonché responsabile, risponde al nome di Carlo Cassina, il successo è assicurato.

A Tempio è andata in scena una bella occasione di incontro e confronto, suddivisa in teoria, pratica e momenti di convivialità.

Il corso per navigatori e piloti dedicato a Alberto Ganau, non è solo un corso di tre giorni, è qualcosa di più, è qualcosa che va oltre la passione e l'amore per questo sport. Sono quei giorni che vorresti non finissero mai, perché i motivi di interesse sono tanti e gli argomenti trattati ancora di più.

Per tutti, per i relatori soprattutto, erano necessarie ulteriori ore di lezione perché la voglia di insegnare i segreti del mestiere a una platea "affamata di motori" era tanta. Platea, definita dai relatori, vera linfa vitale di questo sport.

«Il consiglio che do sempre ai ragazzi, è continuare nella passione, di non fermarsi mai con il cercare di trovare sempre nuove esperienze», ha detto Carlo Cassina, «è un bellissimo sport, ma bisogna ricordarsi che è uno sport pericoloso e non bisogna mai prendere le cose con leggerezza».

Tra i 41 partecipanti che hanno presentato la domanda per sostenere l'esame di prima licenza (si terrà all'Aci Oristano il 27 febbraio), numero interessante del quale gli organizzatori ne vanno orgogliosi, Maurizio Baroni ha ricevuto un cronometro offerto dall'Associazione Crono Sassari Ficr, mentre fra gli iscritti, Adriano Spano è stato il fortunato vincitore della tuta del navigatore Cassina, tuta utilizzata al Monza Rally Show, nell'edizione in cui, insieme a Valentino Rossi, arrivò secondo alle spalle di Loeb.

Per tutti i corsisti, l'attestato di partecipazione e la brochure dell'Aido, perché per la solidarietà e la donazione, i cronometri e i motori non si devono spegnere mai.
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