La Juve non va oltre il pareggio con il Catania
I bianconeri in vantaggio con il suo uomo gol Amauri, ma a pareggiare i conti arriva il gol di Plasmatti. La Juve abbandona così l'Inter in solitudine in vetta alla classifica.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sembrava fatta, con Amauri ancora una volta implacabile sotto rete e l'Inter bloccata in casa dal Lecce. Ma a stoppare la voglia di fuga dei bianconeri ci ha pensato, ironia della sorte, la squadra dell'ex nerazzurro Walter Zenga. Tra Juventus e Catania finisce 1-1, con Plasmati a pareggiare il vantaggio dell'italo-brasiliano. E a 5' dalla fine arriva anche la doccia fredda della vittoria interista, che costringe all'inseguimento la Vecchia Signora. Ranieri e Zenga rivoluzionano le loro squadre per quello che, stranezze del calendario, si presenta come uno scontro al vertice dell'attuale classifica. Nella Juve che recupera Del Piero, bello di notte la scorsa settimana in Champions League, mancano gli infortunati Buffon, Zanetti, Camoranesi e Trezeguet. Nedved è in panchina e al suo posto debutta baby Giovinco. Il Catania, che proprio qui l'anno scorso sfiorò una clamorosa vittoria esterna, rinuncia al tridente e si presenta con il solo Morimoto in attacco, con il rientrante Biagianti piazzato a proteggere la difesa. L'atteggiamento in campo dei siciliani, però, non è rinunciatario. Silvestre ha la prima occasione della partita, al 6', ma il suo sinistro al volo finisce di poco sopra la traversa. Poi ci provano Llama con un tiro-cross che non trova nessuno pronto alla deviazione, e con Ledesma con un cross millimetrico che Grygera spazza via. Ma al primo affondo, al 16', i padroni di casa passano in vantaggio: cross dalla sinistra di Giovinco e incornata vincente di Amauri, che spazza via il fantasma di Trezeguet invocato proprio in quel momento dai tifosi bianconeri. Il gol permette ai padroni di casa di prendere le misure dell'avversario. Al 23' Del Piero potrebbe addirittura raddoppiare, ma la sua rete viene annullata per fuori gioco, mentre al 30' una punizione dal limite del capitano si schianta sulla barriera. I siciliani faticano ad arrivare dalle parti di Manninger, così Biagianti (37') e Llama (41') devono provarci - senza fortuna - dalla distanza. Il Catania continua, però, a dimostrarsi aggressivo e in avvio di ripresa inserisce una seconda punta, Plasmati, al posto di Llama. La Juve controlla, ma è poco brillante. Al 5' Del Piero calcia di poco a lato una punizione dal limite guadagnata da Giovinco, che non è certo un maratoneta come Nedved, ma abbina tecnica e doti da funambolo che costringono gli avversari a tenerlo a bada con le maniere forti. Quando non ci riescono, sono guai per Bizzarri, che al 17' deve fare gli straordinari per deviare in angolo un suo tiro ravvicinato. Al 23' arriva la prima delusione della serata per i bianconeri, che già cullavano la speranza di avere messo il naso davanti all'Inter: cross dalla sinistra di Tedesco, dormita della retroguardia juventina e pareggio di Plasmati. Ranieri prova a correre ai ripari inserendo Salihamidzic per uno spento Marchionni, ma la reazione passa dai piedi del trio Del Piero-Amauri-Giovinco. Il capitano colpisce una traversa, al 26', imitato sulla ribattuta del legno dal solito Amauri. E un minuto dopo il numero dieci si vede deviare in angolo di un soffio un gran tiro dopo una bella combinazione con Giovinco. Poi tocca ancora ad Amauri, al 32', presentarsi da solo davanti a Bizzarri, che all'ultimo gli soffia la palla impedendogli il tiro a rete. E' un finale con la Juve tutta in avanti. Un assalto prepotente, disperato, ma inutile. Il Catania riesce proprio là dove non ce l'aveva fatta contro l'Inter, portando a casa un punto meritato. La Juve, sfortunata nella ripresa, paga un primo tempo sottotono in cui avrebbe dovuto mettere al sicuro il risultato.
Juventus (4-4-2): Manninger 6, Grygera 6, Legrottaglie 5,5, Chiellini 6, De Ceglie 5,5, Marchionni 5 (24' st Salihamidzivc 6), Poulsen 5,5, Marchisio 6 (38' st Tiago sv), Giovinco 6,5 (38' st Nedved sv), Amauri 6,5, Del Piero 6. A disposizione: 12 Chimenti, 15 Knezevic, 27 Ekdal, 9 Iaquinta.
All.: Ranieri 6.
Catania (4-1-4-1): Bizzarri 6,5, Sardo 5,5, Silvestri 6, Terlizzi 6,5, Silvestre 6, Biagianti 6,5, Izco 6, Ledesma 6, Tedesco 6,5, Llama 6 (1'st Plasmati 6,5), Morimoto 5,5 (15' st Martinenz) (38' st Baiocco). A disposizione: 12 Kosicky, 3 Sabato, 6 Stovini, 10 Dica, 17 Baiocco.
All.: Zenga 7.
Arbitro: Pierpaoli di Firenze 6.
Reti: nel pt 16' Amauri, nel st 23' Plasmati.
Recupero: 0' e 5'.
Angoli: 6 a 3 per la Juventus
Ammoniti: nel st Ledesma per gioco scorretto, nel st Bizzarri per comportamento non regolamentare e Silvestri per gioco scorretto.