Ancora una medaglia per la Nazionale italiana a Tokyo 2020: a vincerla Lucilla Boari, che ha conquistato il bronzo nel tiro con l'arco donne, dopo aver battuto l'americana McKenzie Brown.

"Ho vinto una medaglia nell'individuale, svegliatemi, perché questo è un sogno e non ci credo ancora. Magari lo realizzerò tra qualche ora. Pensate che la notte scorsa non ho dormito dal desiderio che avevo del podio", il primo commento dell’atleta.

Un’altra buona notizia arriva da Gregorio Paltrinieri, che si è qualificato per la finale dei 1500 stile libero: l'azzurro (già argento negli 800) è arrivato terzo nella sua batteria in 14'49''17, quarto tempo generale. 

Il russo Sergey Kodos contro Marco Fichera (Ansa)
Il russo Sergey Kodos contro Marco Fichera (Ansa)
Il russo Sergey Kodos contro Marco Fichera (Ansa)

DELUSIONE SCHERMA – Cocente delusione per la scherma italiana alle Olimpiadi di Tokyo. Gli azzurri della spada maschile (a Rio 2016 medaglia d'argento) sono stati eliminati dalla Russia al primo incontro, valido per i quarti di finale, della prova a squadre. L'Italia - con in pedana Marco Fichera, Andrea Santarelli ed Enrico Garrozzo - ha perso con i russi per 45-34.

"Oggi possiamo solo leccarci le ferite, prenderci le critiche e andare avanti. Ma chiedo a tutti di non mettere in discussione quello che questi quattro atleti hanno messo in cinque anni di attività", ha commentato Fichera a nome di tutta la squadra di spada maschile: "Il risultato è deludente - prosegue - le critiche ci stanno e noi le accettiamo, ma non accettiamo più, neanche da perdenti oggi, le critiche che leggiamo e abbiamo letto in questi giorni sul nostro professionismo. Questo non lo tolleriamo più".

Gianmarco Tamberi (Ansa)
Gianmarco Tamberi (Ansa)
Gianmarco Tamberi (Ansa)

SALTO IN ALTO – Nella notte italiana la notizia migliore per l'Italia è stata la qualificazione alla finale del salto in alto di Gianmarco Tamberi.  Il ventinovenne saltatore di Civitanova si è guadagnato l'accesso alla sua prima finale a cinque cerchi con un 2.28 e ora deve solo trovare la scintilla che accenda per lui "una domenica magica: e vedrete, magica lo sarà di sicuro".

"Mamma mia che schifo", ha esclamato all'ultima asticella superata: "Ho passato un'estate terribile, con salti da 2.20: eppure in allenamento e anche riscaldamento oggi andavo bene. Ma poi in gara non trovavo l'appoggio migliore. Rivedrò i video - dice in vista della finale di domenica, alle 12.10 italiane - Ho ripercorso tutti i miei passi per capire dove fosse l'errore, ma alla fine l'importante oggi era raggiungere questa finale: ho dovuto ricominciare da capo nel 2016, nuotare, saltare 1.60, allenarmi, alzare l'asticella".

(Unioneonline/D)

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