Si è chiusa la Marocco expedition Women challenge, progetto organizzato e realizzato da ACentro per il sociale di Cagliari con patrocinio della Regione Sardegna, Comune di Cagliari, Asl Cagliari, Aou Sassari, Lilt, Ail Cagliari, Fondazione Taccia, Mai più Sole e Associazione sinergia femminile. Con il supporto di numerose aziende del territorio.

Qualche lacrima e felicità per le biker che, in totale, hanno percorso 350 km. Oggi trasferimento a Marrakech in fuoristrada (600 km) per fare ritorno in Sardegna lunedì.

Ieri sera, alle 16.30 circa ora italiana, hanno raggiunto Tamnouglt, una piccola oasi nelle montagne dell'Atlante dominate dal monte Kissane e situata nella valle del fiume Draa, a pochi chilometri dal villaggio di Agdz.

“Abbiamo smesso di sentire dolori a 20 km dall’arrivo – racconta Paola Zonza – e ci è venuta questa esplosione di lacrime, di emozioni silenziose, vissute da ciascuna in modo proprio. In maniera silenziosa e in meditazione abbiamo così finito questa tappa”.

“Ci siamo emozionate – afferma Daniela Tocco – non abbiamo sentito neanche qualche dislivello. Eravamo più unite del solito, mi è piaciuta tanto. E non solo con le ragazze ma con tutto il gruppo. A fine tappa si è sentita l’unione e la forza che ci siamo dati a vicenda in tutti questi giorni”.

“Su 46 km, 20 li ho pedalati con le lacrime – aggiunge Donatella Mereu – oggi sentivo di voler stare da sola. Mi fermavo ogni tanto, anche a emozionarmi davanti a questi panorami davvero unici e splendidi”.

A guidare l’avventura il capo carovana, Maurizio Doro, biker d’esperienza e fine conoscitore del Marocco. Con loro anche il coach Antonio Marino quindi Michele Marongiu, ideatore dell’avventura, il videomaker Pierandrea Maxia che ha documentato ogni singola tappa. E poi il medico della comitiva, la dottoressa Rita Nonnis, chirurgo senologo dell’Aou di Sassari.

Una sfida che l'Aou di Sassari ha sostenuto sin dall'inizio, patrocinandola e donando un kit di pronto soccorso. Un modo per dimostrare la vicinanza a queste donne che, dopo un percorso assistenziale di cura oncologica, hanno voluto promuovere un messaggio di coraggio e dimostrare che tutte le difficoltà si possono superare con tanto impegno, dedizione e forza interiore. 

A patrocinare l’iniziativa, tra gli altri, anche Regione Sardegna, ASL Cagliari e Comune di Cagliari.

(Unioneonline/D)

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