Tre tappe, 234 km, due maglie e 250 pretendenti in bicicletta. È il Giro delle Miniere, che da venerdì a domenica, con la 18esima edizione, assegna non soltanto la maglia di vincitore della corsa a tappe, ma anche quella tricolore della Granfondo. Il titolo sarà messo in palio venerdì lungo i 142 km della Iglesias-Iglesias, prova unica di campionato tricolore di lunga distanza per amatori.

Gigi Mascia, presidente della Sc Monteponi, organizzatrice della manifestazione dedicata alla memoria di Roberto Saurra ma anche dell'ex ct Franco Ballerini, ha voluto ricordare che l'assegnazione da parte della Federciclismo non è stata casuale: "Al campionato regionale di cronometro dello scorso anno si sono presentanti 170 corridori. Quest'anno in Puglia erano la metà e tutti sappiamo quanto sia difficile far arrivare le persone nella nostra isola".

Con il sostegno dell'assessorato regionale allo Sport, la gara vedrà al via 250 atleti, un centinaio dei quali giunti dalla Penisola (qualcuno dall'estero). Sabato la seconda prova di 80 km con partenza e arrivo a Villamassargia, domenica la crono di 14 km da Gonnosfanadiga a Pabillonis.

"Un piccolo contributo, una boccata d'ossigeno per gli operatori di una provincia sempre in difficoltà", ha sottolineato Mascia, mentre Claudio Chiappucci, testimonial d'eccezione, ha sottolineato: "Venire a pedalare in Sardegna è sempre l'occasione per una piccola vacanza. E io che delle miniere non sapevo nulla mi farò anche una cultura".
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