Un Lanusei che piace. Domenica la squadra di Gianluca Hervatin, pur perdendo a Muravera, ha dimostrato tanta qualità.

Una squadra molto giovane (col Muravera, in lista c'erano nove fuoriquota, nati fra il 1996 e il 1998), dai piedi buoni, in grado sicuramente di garantire tanti anni di Serie D alla società ogliastrina.

Numero dieci sulle spalle, Kadi Sofiane Ahmed, 20 anni, ha fatto vedere giochi d'alta scuola: dribbling, capacità di superare anche tre avversari in slalom, capace di fulminare palloni sulla porta avversaria da media distanza.

E, con lui, sono piaciuti Contu, Papini, Perez, Koaudio e quando è entrato anche Oproiescu. Una squadra con tanti stranieri dove si parlano tante lingue ma dove si gioca bene a pallone.

Mister Hervatin ha fatto davvero un buon lavoro nella società presieduta da Luciano Arras, così come la direzione sportiva che ha pescato davvero bene, rifacendo praticamente la squadra dopo una partenza stentata.

"Siamo soddisfatti - ha detto a fine gara il presidente Arras - Il nostro obiettivo era la salvezza. Lo abbiamo fatto con molto anticipo e, forse, ci manca qualcosa in classifica. La nostra è una società che punta a far bene, a curare i giovani che maturano a fianco di dirigenti e giocatori di esperienza".

Domenica, ultima gara di campionato. A Lanusei arriva la Nuorese. Un derby dal sapore particolare destinato a richiamare l'attenzione del pubblico delle grandi occasioni, proprio perché a confronto ci saranno due squadre che giocano bene la palla. "Puntiamo a chiudere bene la stagione - dice l'allenatore Hervatin - Il nostro pubblico merita una grande prestazione contro una Nuorese fortissima".
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