L'attesa è grande e non solo nel Sarrabus. Domani si gioca il superderby della Serie D Muravera-Castiadas. La seconda sfifa nella storia delle due squadre a livello di Interregionale. All'andata finì in parità: 1-1. Domani sarà una gara tutta diversa dalla prima, visto che del Castiadas di tre mesi fa non è rimasto nulla o quasi. c'è un allenatore nuovo, Bernardo Mereu, e 13 giocatori appena tesserati: almeno otto di loro scenderanno subito in campo. Qualcosa è cambiato anche nel Muravera. Non c'è ad esempio Mirko Onano. Sarebbe stato un ex, visto che il giocatore ha giocato sia nel Castiadas che appunto nel Muravera. In panchina, non ci sarà neppure l'allenatore Stefano Senigagliesi che a fine ottobre ha lasciato il posto a Marco Piras, pure lui un ex del Castiadas. Col Muravera giocano diversi ex: il portiere Arrus, il centrocampista Satta, il difensore Massessi e i bomber Dessena e Mesina. Nel Castiadas c'è Emiliano Melis, pure lui un ex. Tutti hanno un reciproco buon ricordo delle casacche indossate. «Penso solo alla gara-dice l'allenatore del Muravera, Marco Piras: i punti sono importantissimi per noi e per loro. A Castiadas ho solo amici». Idem come sopra Emiliano Melis. «I sentimentalismi sono belli, ma in questa gara non contano. Noi e il Muravera ci poniamo un unico obiettivo: far punti e giocare una gara all'insegna della sportività».
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