L'Arzachena è virtualmente salvo ma per avere la certezza matematica servono ancora due punti. Da conquistare tra mercoledì e domenica contro Muravera e Afragolese.  Sarebbe già salvo in caso di un pareggio del Nola nelle ultime due gare che deve ancora giocare. Due le squadra che retrocederanno: il Giugliano è già condannato. Il Nola, con 30 punti, può ancora sperare. Con insidie quindi ancora per Afragolese e Torres, a 31 punti e per la stessa Arazchena (35 punti).

Un campionato difficile quello giocato quest'anno dagli smeraldini di Raffaele Cerbone costretto a continue pause dal Covid che ne hanno ripetutamente interrotto anche il ritmo, costringendo poi la squadra ad un autentico tour de force per recuperare le gare a suo tempo non giocate. Molto importante in questo contesto l'esperienza di un allenatore come Cerbone che conosce la Serie D come le sue tasche.

Domenica l'Arzachena è attesa da un altro derby dopo quello perso domenica a Lanusei. Cerbone sa che sarà un impegno durissimo in attesa dell'ultima gara della stagione. Sa anche che per non rischiare nulla, bisogna ancora conquistare qualche punto. Come a dire che contro il Muravera, questo Arzachena dovrà giocare alla grande.Questa volta dovrà contare sull'aiuto dei suoi tifosi che potranno occupare gli spalti in misura del 25 per cento della capienza. Ma dopo tanta clausura dovuta alle restrizioni Covid, è davvero importante aver qualcuno che ti inciti dalle gradinate.

Raffaele Cerbone sa anche che non bisogna fidarsi dei risultati negli altri campi e che quindi deve solo pensare a far comunque punti per mettersi definitivamente in salvo. Ma se il Nola domani non vincerà contro il Savoia, la salvezza dell'Arzachena sarà matematica anche in caso di sconfitta col Muravera.

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