Calcio Serie D, tra playout e playoff il futuro delle sarde si decide in 120'
Le premesse della post season delle squadre sarde di Serie D non sono delle migliori. Come se non bastasse la posta in palio della salvezza, a infiammare il derby playout tra Lanusei e Castiadas di domani (ore 16.30, arbitra Marini di Trieste) arriva il divieto di trasferta per i tifosi del Sarrabus. Non poter contare sui propri supporters rappresenta un ulteriore svantaggio per l'undici di Mereu, considerato che domani ai padroni di casa basterà un pareggio per restare in D.
Regolamento alla mano, in caso di parità al termine dei tempi regolamentari si andrà ai supplementari; perdurando la parità si salverà la formazione meglio classificata a fine campionato, ovvero il Lanusei. Non sono previsti i calci di rigore.
Discorso analogo per il Budoni, che domenica (ore 15) ospita la Cynthia nell'altro spareggio del girone sardo-laziale. Gara secca anche in questo caso e salvezza per i galluresi in caso di pareggio data la miglior classifica alla fine della stagione regolare. Dirige Garofalo di Torre del Greco.
Capitolo playoff. L'Olbia a Grosseto è obbligata a vincere. Domenica, alle 15 (l'arbitro è Vigile di Cosenza), la squadra di Mignani affronterà la seconda forza del torneo nella consapevolezza che, in caso di pareggio (previsti i supplementari ma non i rigori), accederanno alla finale del 29 maggio i toscani.
I bianchi hanno chiuso al quinto posto, dietro Torres e Rieti che si affrontano a Sassari (ore 15.30, dirige Gariglio di Pinerolo) nell'altra semifinale. In questo caso sarebbero i rossoblù, terzi in classifica, a beneficiare del pareggio.
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