Le ambizioni dell'Olbia coincidono con quelle di Bernardo Mereu.

"Per me allenarla - dice l'allenatore di Triei, chiamato a sostituire l'esonerato Tiribocchi dopo la sconfitta in casa della cenerentola di Lega Pro Racing Roma - equivale a realizzare un sogno: salvarla mi permetterebbe di passare l'estate più felice della mia vita".

Ingaggiato fino a giugno, a quattro giornate dalla fine del campionato per provare a tirar fuori i bianchi dalla zona playout in cui sono scivolati dopo undici ko di fila, intervallati appena da un pareggio, Mereu si è presentato con grande entusiasmo e una certezza: "Salverò l'Olbia".

In carriera vanta esperienze tra i professionisti alla guida di (nell'ordine) La Palma, Torres e Villacidrese, e ha fatto il suo debutto al Nespoli, sul campo di allenamento dei galluresi.

A seguire la presentazione ufficiale accanto al presidente Alessandro Marino. Che dice: "Abbiamo valutato diversi profili, tra cui quello dell'ex allenatore Mignani, ma alla fine abbiamo pensato che una figura nuova, di riferimento nel calcio sardo e che sa lavorare coi giovani, poteva essere quella più adatta al nostro obiettivo di rimanere in Lega Pro".

Per accettare la sfida Mereu, che l'anno scorso ha guidato il Castiadas in Serie D, ha lasciato il ruolo più tranquillo di osservatore delle giovanili regionali dopo esserne stato il selezionatore per il Trofeo delle Regioni.

Prima tappa del nuovo mister lo scontro salvezza di giovedì con la Carrarese dell'ex Cagliari Firicano, attesa al Nespoli nel turno pre pasquale.
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