Il Newcastle è una delle squadra più colpite dal coronavirus in Premier League, in dieci tra rosa e staff sono risultati positivi.

E per due di loro, il capitano Jamaal Lascelles e Allan Sait-Maximin, la malattia sta diventato un incubo.

Sono positivi ormai da un mese, e la guarigione sembra ancora lontana, nonostante siano sportivi e giovani: 27 anni uno, 23 l'altro.

"Vomito, piaghe, ulcere alla bocca, non sentono odori e sapori", raccontano. I due hanno giocato l'ultima partita il 21 novembre. All'inizio sembrava una forma lieve, poi i sintomi sono diventati terribili. E ancora oggi, racconta il loro allenatore Steve Bruce, "se fanno una passeggiata di mezz'ora vogliono tornare subito a letto".

"E' brutale - afferma il tecnico -, è incredibile pensare a come il virus li abbia colpiti e quanto a lungo gli effetti si manifestino su di loro. Se qualcuno ha bisogno di sapere quanto è pericoloso il coronavirus, noi possiamo testimoniarlo".

(Unioneonline/L)
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