Nasce il 30 maggio 2013, all'interno del circolo culturale sardo di Livorno, il Cagliari club "Quattro Mori". L'associazione, che conta numerosi giovani supporters rossoblù, ha l'obiettivo di "Sostenere la Sardegna nella sua espressione più popolare e rinsaldare i legami con la propria terra d'origine".

Una vera missione che unisce e diffonde i valori dello sport, della tradizione e della cultura sarda. Antonio Deias, pensionato oristanese di 61 anni, residente a Livorno, è il presidente del club che attualmente ha 32 soci.

Donne e uomini che provengono da ogni angolo dell'isola, Villamar, Porto Torres, Monserrato, Ozieri. Anna Maria Acciaro, Alverio Podda, Giampaolo Pisanu, Elena Zicchittu e tanti altri, rafforzano il loro amore incondizionato per l'indimenticata Sardegna.

Matteo Deidda ha 19 anni ed è originario di Isili, "Ho i colori rossoblù nel cuore", spiega "Il Cagliari rappresenta tutti noi sardi, attualmente la più forte della Serie B e sono convinto che lo sarà anche in A".

Agostino Pisanu, 59 anni di Barisardo, illustra le attività del circolo, "Tante iniziative sociali, sportive, solidali. Seguiamo il Cagliari quando è possibile, coinvolgendo giovani sostenitori, secondo i valori del tifo corretto, pulito e passionale. Organizziamo partite di calcio a 5 e diamo feste annuali con la partecipazione di alcune vecchie glorie".

Per Alessandro Aresu, 34 anni originario di Carbonia, la fede rossoblù è nata ai tempi di Ranieri, Francescoli ed Herrera e persiste forte anche in Serie B, "Purtroppo a causa degli infortuni e assenze, il Cagliari ha perso di recente due partite, ma sono sicuro che si riprenderà e che a fine stagione torneremo in serie A. L'allenatore è molto bravo e ha costruito un gruppo unito. Mi piace molto il suo piglio e la sua serietà" racconta il militare dell'esercito.

Da Lula proviene, invece, la storia di Ciriaco Flore, 63 anni, impiegato Eni, "Quando abitavo a Lula facevo lunghi viaggi per vedere il Cagliari di Gigi Riva, anche in autostop, sia per assistere agli allenamenti che alle partite. Ho sostenuto i rossoblù anche nei momenti difficili, come fa ogni vero tifoso", racconta con emozione l'impiegato. "Quando sono andato a vivere in Toscana per motivi di lavoro, sono diventato ancora più legato al Cagliari, qui ho trovato tanti sardi e questa passione ci ha unito e coinvolto. Così è nato il Cagliari Club Quattro Mori. Ero anche iscritto al Club Lula Gianfranco Zola e ho avuto il piacere di conoscerlo quando è venuto a trovarci".
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