Un gruppo di amici, tifosi del Cagliari appassionati, non solo sardi, un'età compresa tra i 30 e 54 anni: è l'identikit dei componenti del Cagliari club Liguria, dedicato all'ex capitano rossoblù Daniele Conti.

Il circolo, con sede a Savona, è stato creato nell'aprile 2014, all'attivo ha già tante iniziative e una ventina di iscritti.

Simone Lombardo è il presidente, ha 32 anni, è nato a Ivrea, vive e lavora a Savona. "Tifo Cagliari dalla nascita, grazie alla passione di mio padre Emanuele, affascinato dalla squadra di Gigi Riva. Pur non essendo sardo e non avendo vissuto in prima persona anche io mi sono innamorato di questi colori", racconta, "Nel nostro club c'è tanta passione che unisce i tifosi rossoblù della Provincia di Savona e di tutta la Liguria".

Tra le varie attività non manca l'organizzazione delle trasferte, di tornei di calcetto, la produzione di gadget e merchandising, incontri con la squadra nelle trasferte.

Il momento più toccante, è arrivato in occasione di Genoa-Cagliari, 1-2, quando proprio Daniele Conti ha incontrato il gruppo e firmato lo striscione a lui dedicato.

Franco Noli è il vicepresidente, ha 52 anni ed è originario di Austis, "Tifo Cagliari da quando avevo 4 anni, quando trovandomi una mattina a Vallermosa, mio zio con tono misterioso, mi disse che mi avrebbe portato in un posto che non conoscevo: mi ritrovai all'Amsicora proprio mentre il Cagliari stava vincendo lo scudetto nella partita contro il Bari", ricorda con emozione il vigilante, "da questo episodio gioioso è nata una passione che continuata fino a oggi, passando fra campionati di Serie A, B e C. Da 17 anni abito a Savona, ho incontrato Simone Lombardo e assieme ad altri amici abbiamo formato il circolo".

Emanuele Lombardo, 54 anni, è il papà di Simone. Il pensionato, nato a Caltanisetta, racconta la sua insolita passione rossoblù, da non sardo, "Mi hanno conquistato le imprese di Gigi Riva, fin da quando ero un ragazzino. Ho avuto anche il piacere di conoscerlo, quando nel 1984 è diventato presidente del Cagliari. Non ho mai abbandonato la fede rossoblù, nemmeno quando abbiamo rischiato la Serie C2 nel 1988".

A Emanuele va il merito di aver trasmesso questo grande amore al figlio Simone, in modo così viscerale da portarlo a creare il Cagliari Club di Savona.

Del direttivo dell'associazione fa parte anche Boris Carta, impiegato di 43 anni, che ha abbinato fede calcistica e creatività.

Boris è diventato autore del libro "Rossoblù Giorno per Giorno", opera sotto forma di agenda: "Sono raccolti per ogni giorno eventi o avvenimenti riferiti alla storia del Cagliari, ho citato anche tutti i giocatori del Cagliari da Gigi Riva a Emilio Budroni, che giocò solo un minuto a San Siro con il Cagliari. Presto scriverò anche un altro libro, sul Cagliari anni Sessanta e Settanta e sul boom economico della Sardegna degli anni Sessanta".

Tra gli altri componenti del club c'è anche Davide Cirronis, calciatore e allenatore di 30 anni, nato ad Ales e residente ad Albissola Superiore (Savona), col sangue rossoblù nelle vene, trasmesso dal nonno e del papà. "Con mio padre ho cominciato ad andare in trasferta nel 1999. Da lì in avanti, ho seguito la squadra tutte le volte che ho potuto. Ho cercato di conciliare questa fede col mio lavoro dato che alleno e gioco ancora a calcio, ho anche militato un anno in D a Olbia, nel Tavolara. Seguo il Casteddu allo stadio quando non lavoro".
© Riproduzione riservata